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- Redazione TORO NEWS
La vittoria della Primavera del Torino contro la Spal nell'ultimo turno di campionato porta la firma di due che il granata ce l'hanno addosso sin dalla nascita, Giorgio Savini e Alessandro Dellavalle. Due che con il Torino hanno fatto tutto il percorso fino ad arrivare in Primavera ed essere protagonisti. Cresciuti e cullati negli anni da Massimo Bava, bravo a credere sempre in loro. Per il difensore non è la prima volta in cui è stato decisivo, visto che è già a quota 3 gol in stagione. Per Savini invece sì, il gol del 2-0 è il primo in Primavera. Un'emozione bellissima per un ragazzo che di gol non ne ha mai fatti tanti.
DELLAVALLE - Prima di lui in gol invece c'era andato un altro cresciuto a pane e Toro: Dellavalle. Classe 2004, di ruolo difensore centrale, ma adattato adesso a terzino. È al terzo gol stagionale e viene da chiedersi a quanti potrà arrivare a fine campionato. Quello di Ferrara è uno schema studiato ad hoc per sfruttare il piede (e che piede) di Angori e la capacità di 'Della' di leggere i tempi e staccare di testa. D'altronde per lui il gol è la normalità. Anche qui serve fare rewind. Di nuovo alla stagione 2019/2020. Nel giro di un mese Della Valle fa due doppiette e già qui la storia fa strabuzzare gli occhi. A renderla ancora più incredibile è il fatto che la prima sia arrivata con l'Under 16 (e quindi con i coetanei), mentre la seconda da sottoleva in Under 17. Il vizio del gol ce l'ha sempre avuto. Ora se l'è portato con sé in Primavera e ha già regalato due vittorie: a Pescara e a Ferrara. Di certo il percorso di ‘Della’ e di ‘Savo’ è appena agli inizi nel Torino. Quel Torino che hanno difeso e onorato nel loro percorso nelle giovanili: loro come Dimarco, Maugeri, La Marca e Barbieri, per una squadra che ha una forte anima made in Toro nonostante l'arrivo di tanti ragazzi dall'estero che stanno avendo un ruolo da primattori come Baeten, Stenio Zanetti e Garbett. Sono ragazzi cresciuti nel Toro che dentro hanno qualcosa di particolare e un sogno nel cassetto: quello di arrivare in prima squadra.
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