Quanto è difficile lavorare e collaborare con presidenti che guardano più al soldo che al sogno? Baroni ha avuto nell'ultimo periodo Setti, Lotito e Cairo... "Baroni si è nobilitato a Verona, ha fatto un miracolo. Ha dovuto costruire tutto da capo per due volte. A Verona è arrivato il capolavoro tecnico e psicologico di Baroni, ha saputo rimotivare due/tre volte una stessa squadra. Il mio consiglio a Baroni è di isolarsi dalla situazione, anche se non è facile. Deve stare dentro il campo e soprattutto dentro la testa dei suoi ragazzi. In questo momento deve fare quadrato con i suoi ragazzi e deve andare verso l'unica cosa che conta nel calcio italiano: il risultato. La prestazione in Italia conta poco o nulla, conta soltanto il risultato. Al netto dei suoi presidenti, ora sta a Baroni cercare di trovare la quadra. Cairo sarà sempre Cairo, Lotito sarà sempre Lotito. L'unica cosa che mi spiace è che Baroni si giocherà una partita delicatissima proprio contro il suo recente passato. In realtà, potrebbe essere anche un vantaggio tecnico perché nessuno in Serie A conosce meglio la rosa della Lazio rispetto a Baroni: la Lazio in estate non ha cambiato nulla, quindi la Lazio che ritrova Baroni è la stessa Lazio che ha lasciato a maggio. Questo potrebbe essere un vantaggio".
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