Un bene poter iniziare da inizio stagione in seno al gruppo..."Sì, è molto importante lavorare con la squadra. Lui conosce già diversi suoi compagni, però è sempre fondamentale entrare nei meccanismi, soprattutto con un nuovo tecnico".
Secondo lei, Marco Baroni farà bene con il Torino?"Molto difficile da dirsi oggi. Certamente avrà bisogno di tempo. Dovrà conoscere la squadra, allenarla per un po' di tempo. Un conto è conoscere per curriculum o da avversario i giocatori, un altro conto è allenarli. Ci sarà bisogno di tempo.Vedremo a che punto sarà il Torino a inizio stagione. Penso che non tutto sia sempre imputabile all'allenatore, anzi nel calcio si dà troppa colpa all'allenatore. Un tecnico può dare un'idea di calcio, poi sono i giocatori che scendono in campo e condizionano i risultati".
Si aspettava di più da Borna Sosa? "Sinceramente sì. Quando ho visto l'operazione del Torino, ho pensato che poteva essere un ottimo colpo sia per i granata sia per il giocatore. Pensavo in un altro cammino per Borna Sosa, giusto non riscattarlo".
L'ha sorpreso Ivan Juric all'Atalanta? La sua ultima stagione è stata davvero da dimenticare..."Sì, è vero però conosce benissimo Gasperini. Juric è cresciuto con Gasperini e quindi potrà dare continuità. Inoltre, Juric conosce perfettamente il calcio italiano e quindi non troverà difficoltà".
E Rino Gattuso è diventato commissario tecnico. Lei l'ha seguito all'Hajduk Spalato: come si è comportato?"Gattuso è arrivato nel momento sbagliato. L'Hajduk Spalato sta attraversando un momento difficile e per lui non è stato semplice adattarsi".
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