Durante la sua assenza, il Cluj ha trovato in Otto Hindrich un sostituto affidabile, tanto che al rientro Popa ha dovuto accomodarsi in panchina, retrocesso nelle gerarchie nonostante fosse tornato disponibile. Solo nel finale di stagione ha ritrovato il campo. E l’ha fatto lasciando un segno: durante l'ultima gara contro il FCSB, poi terminata 1-1, rigore parato e occhi puntati su di lui. Un gesto che racconta la tenacia e la voglia di non mollare, anche quando tutto sembra remare contro. Chiude la stagione con 13 presenze complessive tra campionato e qualificazione alla Conference League, 16 gol subiti e 5 clean sheet. Numeri forse non all’altezza delle aspettative iniziali, ma condizionati da un imprevisto che avrebbe messo in difficoltà chiunque. Fino a quando Popa è stato il titolare, ha lasciato intravedere qualità interessanti. Ora si aprono le domande sul futuro: come si potrà valorizzare il portiere?
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