Abbonamenti in aumento ma diminuiscono i ricavi
—Contrariamente a quanto successo tra il 2022 e il 2023, in cui il significativo aumento del numero di abbonati ha fatto crescere più che proporzionalmente i ricavi dalle vendite di questi, passati da 538 mila euro a a 1,715 milioni di euro, aumentando del 219%, nel 2024 un aumento comunque significativo del numero di abbonati non ha permesso di mantenere positivo il trend dei ricavi. Nel bilancio del 2024, infatti, i ricavi per le vendite di abbonamenti si sono fermati a 1,473 milioni di euro, diminuendo rispetto all'anno precedente di 242 mila euro, con una variazione negativa del 14%. La leggerissima variazione positiva dei ricavi per le vendite dei singoli tagliandi - che sono passati da 4,464 milioni di euro a 4,482 milioni di euro, con un aumento di 18 mila euro - non ha permesso ai ricavi totali dalle vendite e dalle prestazioni di evitare il decremento: il calcolo finale è infatti di 5,955 milioni di euro, con una variazione negativa del 3,6% rispetto ai 6,179 milioni di euro del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. È interessante confrontare questi dati con quelli mostrati prima perché si osserva un andamento inversamente proporzionale tra il numero di abbonamenti e i ricavi derivanti da questi. Si può arrivare alla conclusione che la società Torino ha preferito far crescere il numero di tifosi allo stadio andando a discapito dei ricavi, proponendo promozioni e sconti sull'acquisto delle tessere granata. In questo modo, pur non riuscendo a mantenere in crescita o costanti i ricavi, il risultato è stato comunque quello di incrementare la presenza di tifosi all'Olimpico Grande Torino, punto favorevole sotto vari punti di vista, a partire da quello sportivo arrivando a quello economico: più persone allo stadio significano, infatti, più ricavi da altre fonti, quali merchandising, consumazioni, etc.
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