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TURIN, ITALY - MARCH 13: General view inside the stadium prior to the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on March 13, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images )
Nel giorno della conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni come nuovo allenatore del Torino, è intervenuto anche il presidente Urbano Cairo che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti sia su temi come il mercato e il futuro del club che anche sulla questione delle strutture che il Toro utilizza. Cairo ha infatti confermato ufficialmente e in maniera netta la sua intenzione di acquistare lo stadio ma ha spiegato chiaramente che servono le giuste condizioni affinché ciò avvenga.
Ora che non ci sono più le ipoteche, da diverso tempo si vocifera della possibilità che Cairo vada ad acquistare dal comune di Torino lo stadio - attualmente affittato dal Toro sino al 30 giugno 2026 - in modo da poterne fare a tutti gli effetti una struttura ufficiale del club e utilizzarlo al meglio per le proprie esigenze. Il patron granata chiede però che ci sia parità di trattamento con quanto successo negli anni scorsi tra la vecchia giunta comunale e la Juventus, al momento dell'acquisto dello stadio Delle Alpi. Queste le affermazioni del numero uno granata: "Ci siamo sentiti con il sindaco. Abbiamo programmato un incontro a settembre. L'obiettivo di prendere lo stadio è legato allo sviluppo delle strutture del Torino. Non c'è nessun secondo fine, nessuna motivazione legata ad una vendita. È semplicemente la voglia di prendere uno stadio se ci saranno le condizioni. Ne parliamo con il sindaco quanto prima. Credo che il sindaco sappia bene che, così come nel 2003 venne dato uno stadio con una delibera - di cui mi ha parlato Bellino - che parlava di uno stadio a ciascuna squadra con uguali condizioni. Quindi mi aspetto che le condizioni siano simili a quelle che ha avuto la Juve. Né più né meno".
Per una società di calcio di Serie A come il Torino avere uno stadio di proprietà potrebbe essere molto utile sotto vari aspetti. Innanzitutto dal punto di vista dei ricavi visto che permetterebbe alla società di aumentare gli introiti direttamente dalle partite ma anche da tutti gli eventi e le attività collaterali. Nel caso del Toro avere la proprietà dello stadio Olimpico Grande Torino consentirebbe di sfruttarlo tutto l'anno eventualmente anche per concerti o altri importanti eventi nel corso dell'estate (come già succede al giorno d'oggi ma senza che la società ci guadagni). In secondo luogo potrebbe essere determinante per un passo in avanti delle strutture e dei servizi che il club utilizzerebbe. Con dei progetti di rinnovamento si potrebbe verificare la possibilità di instaurare all'interno dello stadio degli store ufficiali per il merchandising, dei punti di ristoro o altri servizi come l’odierno Istituto di Medicina dello sport e altro che possa anche aiutare lo sviluppo del club non solo all’interno dello stadio ma anche negli spazi attorno come il lato di Piazza d'Armi che dispone di molto spazio anche da dedicare ai tifosi per il pre o il post partita. Tutti sviluppi che al momenti restano sulla carta: tutto passa dalla trattativa tra Cairo e Lo Russo, con il Comune che - come noto - è il primo a voler esplorare la possibilitá di cedere l’immobile.
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