La magia di Claudio Sala su punizione e l'imbucata di Agroppi regalano la vittoria al Toro nel derby
Il 26 marzo 1972, ormai 52 anni fa, c'è aria di derby a Torino. Sulla panchina granata siede Gustavo Giagnoni, che lancia il guanto di sfida al tecnico bianconero Cestmir Vycpalek. La Juventus è in testa alla classifica, seguono Milan e appunto Torino, contendente per lo scudetto insieme alle prime due. Il derby in campo è da subito combattuto. Meglio i bianconeri però in avvio, come indica la rete del vantaggio Juventus al 20': lancio lungo di Capello a cercare Anastasi, mancino al volo che gonfia la rete. Il Torino non si fa intimorire dal colpo incassato e rilancia trascinato dalla qualità di Paolo Pulici e Claudio Sala. Pupi viene atterrato all'altezza del limite dell'area da Spinosi, punizione dal limite; Sala si piazza in battuta e trova l'incrocio dei pali per l'1-1 con una vera magia. A quel punto è tutto nuovamente in gioco. Quando le squadre rientrano in campo, il Toro deve fare i conti con una defezione importantissima perché Pulici viene di nuovo colpito da Spinosi e sente fastidio a un ginocchio, motivo per cui abbandona il campo. La tegola si fa sentire, ma non scalfisce lo spirito dei granata. E al 65' è il Torino a gonfiare la rete: Carmignani allontana il colpo di testa di Fossati, il pallone resta in area ma viene recuperato da Aldo Aggroppi, tap-in vincente. Finisce così, 2-1: Torino è granata.
Reti: Anastasi 20' (J), Sala C. 30' (T), Agroppi 64' (T).
Torino: Castellini, Lombardo, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Crivelli, Pulici (al 48' Toschi), Sala C., Bui. A disposizione: Sattolo. All.: Giagnoni.