Asvisio ha proseguito così circa altri argomenti relativi al Filadelfia. “Abbiamo sviluppato un accertamento tecnico-preventivo per capire se ci fossero stati errori nella progettazione dell’impianto delle vele. Al momento l’accertamento ha determinato che ci sono stati alcuni errori dei costruttori in alcuni dei manufatti originari. Nel frattempo, il Torino FC ha deciso di portare avanti in autonomia il ripristino del sistema di oscuramento dello stadio”, installando un nuovo dispositivo di vele mobili da qualche mese a questa parte.
Sull’apertura del cortile del Filadelfia ai tifosi, così Asvisio: “Abbiamo richiesto al Torino così come è nello statuto della Fondazione l’utilizzo dei cortili del Filadelfia. Abbiamo ricevuto una apertura di massima del Torino. Per sviluppare correttamente l’attività abbiamo fatto fare i corsi per gli steward ai volontari. A breve dovremo avere da parte dei Vigili del Fuoco le relative attestazioni, così completeremo quell’iter e capiremo col Torino come poter gestire l’apertura dei cortili. Questione di poche settimane”. Infine, si è parlato anche dell’attività del restauro di uno dei monconi storici, attualmente portato avanti a sue spese dalla Fiammengo Federico: “Un’attività molto importante nata grazie alla grande disponibilità dello sponsor, che sta facendo un ottimo lavoro, alla collaborazione del Circolo Soci Torino FC, e soprattutto grazie all’attività della Fondazione, che con il suo consigliere Angelo Cereser si è molto data da fare perché avvenisse quello che stiamo vedendo”.
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