La famiglia Bonetto e Lorenzo Sonego
—Il ricordo di Gian Carlo è proseguito nelle parole del presidente dell'Unione Club Granata, Maria Rosa Mascheroni: "Il ruolo di Gian Carlo è stato fondamentale quando l'Unione Club Granata era in crisi e lui, insieme a me, prese le redini dell'assemblea". Poi è arrivato un invito al tennista di visita al museo del Grande Torino e della Leggenda Granata da parte di Roberto Allasia. A voler, infine, ricordare Gian Carlo è stato proprio il figlio Marco, giornalista di Tuttosport: "Mio papà è nei nostri cuori e lo vedo nei miei figli. Grazie a tutti di cuore per le parole meravigliose. Mio padre vive anche così. La passione è evidente nel modo di giocare di Lorenzo e la gente lo capisce. Sonego ci rende orgogliosi ed è per noi tifosi del Toro "tanta roba" veder tirar fuori una mascherina granata: un significato enorme per la salute pubblica e per quel torello. Non è facile tifare Toro, non è comodo, ma Lorenzo lo fa". E, poi, finalmente il momento della consegna del premio all'ambasciaToro, come lo ha definito l'addetto stampa del Torino FC Piero Venera, con le parole del tennista torinese, che riportiamo in questo articolo.
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