Bologna-Torino 1-1, il film della partita: “Cambia la tua vita con un Var”

A Bologna inizia la nuova stagione granata, e Mihajlovic sceglie di schierare Acquah nonostante le tante voci di mercato. Il ghanese inizia bene la partita, come del resto tutto il Toro, che va immediatamente vicino al gol con Belotti - che di testa fa la barba al palo alla destra di Mirante. I primi 10' sono di marca granata, il Bologna però tiene e fa capire che la gara sarà tutt'altro che in discesa per gli ospiti. I granata vivono di strappi, mentre il Bologna trova in Verdi e Di Francesco due frecce davvero pericolose per i laterali Zappacosta e Molinaro. Il numero 7, in particolare, soffre parecchio il figlio dell'attuale allenatore della Roma, che al 19' s'inserisce con i tempi giusti tra le maglie del Toro e centra in pieno il palo, a Sirigu probabilmente battuto. Il furetto rossoblù aveva lanciato un avvertimento a Sirigu col palo, e al 27' affonda il colpo: Verdi scappa a Berenguer, mette dento per Di Francesco che - dopo uno stop elegante - la mette sotto il sette con un grande tiro ad incrociare. Il Toro è colpito dopo 20' di poco o niente, con il Bologna che passa meritatamente in vantaggio. A risistemare le cose, ci pensa Adem Ljajic - che in un manciata di minuti rimette tutto in equilibrio: il serbo s'incunea in mezzo a due avversari, salta il marcatore con un tunnel e poi fredda Mirante con un bel tiro di destro, sul quale però il portiere del Bologna non risulta certo irresistibile. Finisce 1-1 il primo tempo al Dall'Ara, un primo tempo giocato meglio dai rossoblù. Nella ripresa il Toro riesce a prendere in mano la manovra con maggiore verve, ma le occasioni da gol latitano, con Belotti abulico e fuori dall'azione offensiva dei granata. L'unico a provarci davvero è il solito Adem Ljajic, che di punizione impegna seriamente Mirante. Anche Iago si fa vedere, con una bella botta al volo parato dal portiere di casa. Donadoni, nel frattempo, si gioca la carta Donsah, mentre Miha toglie Obi e fa debuttare Rincon Nel finale, accade di tutto. O meglio, Massa combina di tutto. Al 39' Destro serve involontariamente Belotti, che dopo un contrasto con Mirante scarica per Berenguer, che conclude a rete. Gol? No, perché l'azione - al momento della conclusione dello spagnolo - era già stata fermata da Massa per un fuorigioco che non esiste, dal momento che il passaggio chiave è di Destro. L'arbitro si appella alla Var, che segnala l'errore, ma il gol non può essere convalidato in quanto "fuori dall'azione", siccome il gioco era già fermo prima della conclusione di Berenguer. Il sipario finale si colora di giallo, in questa prima di stagione per i granata.