Le scelte di Vanoli durante la ripresa
—Nel corso della ripresa Vanoli non ha stravolto nulla. Ha effettuato quattro cambi, i primi due dopo il pareggio del Parma, appena prima del nuovo vantaggio granata con Adams. Ha tolto Casadei ed Elmas, due volti del mercato di gennaio, e ha inserito Gineitis e Karamoh. Per quanto stavano facendo l'ex Chelsea e l'ex Napoli si poteva pensare di prolungare la loro permanenza in campo. Comunque, nemmeno il tempo di risistemarsi e il Torino in una delle poche sortite offensive del proprio secondo tempo ha siglato la rete del 2 a 1. Poi, però, la squadra granata non è stata lucida nel gestire il vantaggio ed è capitolata sugli sviluppi di calcio piazzato. "Dobbiamo migliorare nel smorzare il loro momento di entusiasmo. Dobbiamo essere più furbi, attenti, scaltri, quando andiamo sotto pressione bisogna migliorare" ha aggiunto Vanoli. Rispetto al gol subito ha continuato: "Quando siamo a zona, facciamo fatica perché non siamo tutti alti. L’angolo è stato battuto molto bene. Serve un po’ di malizia, anche a zona. L’arrabbiatura non è sul gol, ma sul retropassaggio del calcio d’angolo. Questo mi fa diventare matto perché hai la partita in pugno". Nel finale ha inserito anche Pedersen per Lazaro e Linetty per l'ammonito Ricci ma ormai i giochi erano fatti. In conclusione, un buon Toro per 45 minuti, poi un Toro rivedibile nella ripresa e una partita che poteva essere vinta si è tramutata in un pareggio che lascia l'amaro in bocca.
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