Roma-Torino 1-2, Mihajlovic: “Con questa umiltà si va in Europa. Ljajic non si tocca”

Al termine dell'ottavo di finale giocato contro la Roma, Sinisa Mihajlovic ha commentato la prestazione dei suoi, vittoriosi pur tra mille sofferenze contro i capitolini. Ecco le sue parole: "Se mi aspettavo questa prova? E' stata una grandissima vittoria, contento per qualificazione e prestazione. I ragazzi hanno fatto bene, la squadra sta crescendo. Grande impresa vincere a Roma contro i giallorossi: negli ultimi 10 giorni abbiamo vinto due volte qua, stiamo crescendo e vogliamo continuare così. Stiamo unendo la forza difensiva alla forza offensiva. Quel che non mi è piaciuto è la sofferenza finale, ma c'era da aspettarselo. Dovevamo gestire meglio il pallone, abbiamo sbagliato qualche ripartenza di troppo. Abbiamo fatto comunque bene, se no non avremmo vinto. Cairo è sceso negli spogliatoi, per fare le congratulazioni ai ragazzi. I quarti mancavano da quasi 10 anni? Questi numeri sono fatti per smentirli, noi andiamo avanti. Prima del possibile derby dobbiamo cercare di fare il massimo in campionato". LEGGI: Coppa Italia / Roma-Torino 1-2: nonostante Calvarese, il colpaccio è realtà! E proprio sul campionato si concentra Mihajlovic: "Non so chi affronteremo tra Genoa e Juventus, l'importante è pensare alla Spal, forse sarà più difficile che oggi. Dobbiamo pensare al campionato per fare anche lì il salto, ora abbiamo un ciclo alla nostra portata ma se andiamo pensando di essere più forti non si va da nessuna parte. Lo ho anche detto ai ragazzi: gli ho fatto i complimenti, ma anche detto che da domani la testa deve essere alla Spal, per andare là e vincere. Se abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con le grandi, possiamo farlo anche con quelle a nostra portata. Contro quelle squadre ci mancano punti". LEGGI: Coppa Italia / Roma-Torino 1-2, Belotti: “Godiamoci la vittoria, ma giocare il derby…” Mihajlovic poi continua: "Niang? Sta migliorando, può fare di più ma oggi è rientrato e ha puntato l'uomo, da un po' finalmente si allena con continuità. Quando si vince non mi piace parlare dei singoli, oggi però mi sono piaciuti Edera e Milinkovic-Savic sopra tutti. Edera è bravo, siamo stati fortunati in estate quando l'abbiamo chiamato perché in due si sono fatti male. Poi ho visto personalità e piede e ho deciso di tenerlo. Può essere un giocatore importante, se non si monta la testa. Milinkovic è migliorato molto, lo vedo tutti i giorni e migliora sempre. Sicuramente può diventare un portiere importante, è bravo, ha personalità, è grosso. Adesso aspetta fino all'ultimo prima di buttarsi, sa come mettersi, e va merito anche al nostro preparatore. Sul rigore ero sereno perché sapevo che lo parava, ne para tanti. Può diventare un portiere molto importante. Belotti sta bene fisicamente, ha fatto gol contro il Napoli, oggi ha combattuto - ma in alcune situazioni non è ancora molto fresco. Andando avanti inizierà a segnare con continuità e possiamo fare grazie ai suoi gol il salto". LEGGI: Coppa Italia / Roma-Torino 1-2, Belotti: “Godiamoci la vittoria, ma giocare il derby…” "Ljajic? Si è infortunato, rientrerà tra circa un mese. Ora ha uno stiramento e ora sta fuori. Ljajic non si tocca, finché io sono allenatore del Torino Ljajic è un giocatore del Torino. Poi non so cosa succederà dopo". LEGGI: Coppa Italia / Roma-Torino 1-2, Obi: “Dobbiamo ripartire da qui” Mihajlovic si è poi concentrato sul momento della sua squadra e sulle prospettive: "Non sono mai tranquillo, ora abbiamo una serie di partite alla nostra portata, ma il passato ci insegna che abbiamo fatto grandi risultati con le squadre importanti e abbiamo perso punti con le medio-piccole. Con questo spirito ci toglieremo soddisfazioni. L'obiettivo è lottare per l'Europa, con queste prestazioni è possibile anche arrivarci. Se perdiamo l'umiltà non si va da nessuna parte, è quello che ho detto anche ai giocatori. Mercato? Non ne abbiamo parlato, sappiamo che agiremo sul mercato se c'è la possibilità". Infine, Mihajlovic: "Come il Natale cambia la nostra preparazione? Cambia soprattutto dal punto di vista familiare, bisogna gestire le mogli (ride, ndr)".