Le pagelle di Atalanta-Torino 2-1: Bonifazi paga lo scotto, Belotti delude ancora

Termina Atalanta-Torino, è il momento delle pagelle. Sconfitta meritata per il Torino, che cade a Bergamo contro una squadra più forte, quella di Gasperini. I granata sicuramente sono stati penalizzati dalle assenze (su tutte quelle di De Silvestri e Baselli) ma il confronto è vinto dai bergamaschi in tutto e per tutto e mancherà sempre la controprova di quel che sarebbe potuto succedere con la squadra al completo. Ovviamente, la sconfitta lancia l'Atalanta a più otto punti a quattro partite dalla fine: il settimo posto è occupato dal Milan, che resta a sette punti di distanza. La classifica è una sentenza, per l'Europa ripassare l'anno prossimo. Per quanto riguarda i singoli, altra prova incolore di Belotti, che combina ben poco. Le diagonali di Bonifazi sui due gol sono da rivedere: per il giovane difensore era una partita difficile e che andasse in difficoltà era prevedibile. A centrocampo il Toro annega: Rincon e Acquah asfaltati da De Roon e Freuler. Ljajic prova a tenere vivi i suoi, ma da solo non basta. Nella ripresa, qualche fiammata di Edera. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO 2-1 SIRIGU 7: Barrow è un animale d'area di rigore e appena può, punta la porta. Lui si fa trovare sempre pronto, anche con una bella parata di piede. Nella ripresa dice di no a Gosens e Gomez, a più riprese tiene in piedi il Toro, che tra i pali ha trovato quest'anno una delle certezze più belle. E' uno di quelli che possono permettersi di essere arrabbiati. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO 2-1 NKOULOU 6: insieme a Bonifazi forma una gabbia per il Papu Gomez, giocatore difficile da marcare perchè capace di attaccare la profondità e muoversi tra le linee. Sul centro-destra è attento e prova a giocare sempre d'anticipo. E' quello che va meno in difficoltà là dietro anche se balla anche lui come tutti i difensori. BURDISSO 5: Barrow è cliente molto difficile: veloce, sgusciante e tecnico, gli rende la vita complicata. Gli va via in più di una occasione, e mette lo zampino in entrambi i gol bergamaschi, prima con un cross millimetrico e poi con una giocata spalle alla porta che taglia fuori tre giocatori del Torino. MORETTI 5.5: partita dura, da gente come lui. Regge sulle palle alte e nello stretto, in area sa sempre dove piazzarsi. Ma stare dietro all'avvolgente gioco della truppa di Gasperini è impresa ardua per chiunque. Esce comunque a testa alta. Nel finale si fa ammonire per proteste: la frustrazione è tanta, ma a lui si può rimproverare ben poco. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO 2-1 BONIFAZI 5: si ritrova in un ruolo mai fatto prima, l'esterno, alla seconda partita da titolare in Serie A, in uno stadio caldo ed una partita delicatissima. Qualsiasi valutazione deve partire da questo. Ma inevitabilmente fatica nelle letture di gioco e l'Atalanta fa per due volte gol dalla sua parte, quando sbucano sul secondo palo prima Freuler e poi Gosens. Soprattutto in occasione del secondo gol ci sono sue responsabilità. Rimandato. (22' MOLINARO 5.5: entra per mettere esperienza e tamponare le falle. Entra quando è ormai troppo tardi, ma non per sbagliare un cross che poteva essere pericoloso). RINCON 5: vorrebbe dettare legge in mezzo al campo ma capisce presto che deve limitarsi a portare legna. De Roon e Freuler sono due satanassi e gli tocca passare la maggior parte del tempo a rincorrerli. E ovviamente deve fare guardia su Cristante, che spariglia le carte tra le linee. Grandissima fatica e tanti palloni sbagliati. A centrocampo il Toro perde nettamente il confronto. ACQUAH 5.5: torna titolare un mese dopo il match contro la Fiorentina e a metà campo fatica eccome. Patisce le incursioni avversaria, mentre palla al piede non riesce mai a verticalizzare. Dà tutto, certo, ma in fase di costruzione ci sono i consueti limiti. Non era un match facile senza ritmo partita nelle gambe. (76' BERENGUER 6: entra per dare vivacità e a tratti ci riesce. Spariglia un po' le carte, si procura una punizione. Almeno ci prova). ANSALDI 5: largo a sinistra, non riesce a spingere come gli chiede Mazzarri, anzi, nel primo tempo commette errori tecnici non da lui. Certo la pressione dell'Atalanta è alta e gli spazi per proiettarsi in avanti sono limitati. Non regge anche in fase difensiva, se è vero che le azioni da gol dell'Atalanta nascono dalla sua parte. Prende anche un giallo, pesante. Salterà la Lazio. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO 2-1 LJAJIC 6.5: nel primo tempo si vede solo quando mette i brividi allo stadio rimpallando un rinvio di Berisha. Il Toro avrebbe bisogno di qualcuno che leghi il gioco e lanci le ripartenze: lui latita a lungo, francobollato da De Roon, e non riesce a produrre iniziative pericolose. L'Atalanta sa bene che è l'unico in grado di creare gioco e lo isola con successo. Alla prima occasione però fa gol: grande movimento in profondità e destro di prima intenzione a superare Berisha. Prova a prendere per mano il Toro, nella ripresa, calamitando palloni e provando a ispirare le azioni dei suoi. Calcia alta una punizione da buona posizione e lì di fatto si spengono le speranze granata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO 2-1 EDERA 6: lanciato meritatamente da titolare, dà l'impressione di pagare dazio fisicamente contro i potenti giocatori di Gasperini. Ci mette un po' ad entrare in partita, perdendo dapprima diversi duelli. Ad inizio ripresa ingrana la quarta. Semina Caldara e lo fa ammonire, tenta il tiro, poi indovina un grande assist per Ljajic. Si guadagna così la sufficienza. Merita altre occasioni, si può ripartire anche da lui per il futuro. (81' NIANG ng: mossa della disperazione di Mazzarri, entra in campo palesemente in ritardo di condizione). BELOTTI 5: dovrebbe far salire la squadra, ma sbaglia tanto, casca troppo spesso per terra e non si rende pericoloso (solo un colpo di testa alto, da corner, ad inizio partita). Non così nell'occasione del pareggio granata, tiene botta fisicamente e appoggia bene su Edera. Ma è la prima ed unica cosa buona della sua partita. A fine partita si prende un grande shampoo da Sirigu. Il capitano del Toro affonda. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO 2-1 MAZZARRI 5.5: il Toro patisce le assenze, soprattutto quella di Baselli. I granata scendono in campo con voglia di lottare ma con poca capacità di ripartire. L'azzardo di Bonifazi largo a destra non lo premia. A centrocampo l'assenza di qualcuno che sappia legare il gioco si sente eccome. Partita che si presentava molto difficile e che si è confermata tale. Nel primo tempo prova a cambiare quello che può: sostituisce Bonifazi con il più esperto Molinaro, inserisce Berenguer e Niang, tutte le armi offensive a disposizione. Ma l'Atalanta è superiore ed ha meritato di vincere. Non poteva fare molto di più. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO 2-1 La squadra di Gasperini dimostra di essere la migliore tra quelle che si giocano l'Europa League, si aggiudica lo scontro diretto e si prende il sesto posto superando anche il Milan. Poco da dire: atleticamente, tatticamente e tecnicamente gli orobici si dimostrano una spanna sopra, sospinti dai ventimila dell'Atleti Azzurri d'Italia, che a fine partita possono festeggiare. La seconda qualificazione europea è vicina. Barrow è l'ennesimo ottimo giocatore tirato fuori dal vivaio, a centrocampo De Roon e Freuler dominano incontrastati, e festeggia anche Gosens, uno dei giocatori più "nella media" della squadra. Giù il cappello di fronte a Gasperini e ai suoi. Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Toloi 6.5, Caldara 6, Mancini 6 (st 35' Bastoni ng); Hateboer 6 (st 1' Castagne 6.5), De Roon 7, Freuler 7, Gosens 7; Cristante 6.5; Barrow 7.5 (st 41' Cornelius ng), Gomez 6.5. A disposizione: Gollini, Rossi, Petagna, Haas, Kulusevski, Latte Lath. Allenatore: Gasperini 7