Le pagelle di Bologna-Torino 2-0: Falque e Ljajic falliscono la prova

Termina Bologna-Torino: è il momento dell'appuntamento con le pagelle. La sconfitta di Bologna rischia di far perdere al Toro il treno europeo, più che per motivi di classifica perchè rappresenta una botta importante dal punto di vista dell'autostima. E' una partita che simboleggia bene tutte le pecche di questo Toro: fuori casa c'è poca mentalità, si subisce troppo sulle palle alte e senza Belotti non si segna. Motivi per cui si farebbe bene a pensare partita per partita, senza pensare all'assillo dell'obiettivo Europa League, che è sempre più difficile da raggiungere. LE DICHIARAZIONI DI MIHAJLOVIC Tra i singoli, steccano soprattuto Falque e Ljajic. Senza Belotti erano loro a dover dare qualcosa in più: il fatto che nella ripresa, le occasioni create siano solo su calcio da fermo la dice lunga su quale sia stata la loro partita. Ma è tutta la squadra a dimostrare di vivere un momento poco felice: dai terzini Zappacosta e Barreca ai mediani Baselli e Benassi. Si salvano Hart, Valdifiori e Moretti: quest'ultimo, il capitano di giornata, è l'ultimo a mollare. HART 6.5: la sua partita inizia con una grande parata su Oikonomou: il difensore approfitta di un fuorigioco sbagliato della difesa granata per colpire a rete di testa, lui risponde con un gran colpo di reni. La prende anche quando, sul cross di Krafth, anticipa Destro e Di Francesco. Poco può fare sulla rete del vantaggio bolognese, firmata Dzemaili, con lo svizzero che ha gioco facile nell'insaccare da posizione ravvicinata, dimenticato dai compagni. Poco può fare anche sul diagonale mortifero di Dzemaili che vale il raddoppio, mentre sul siluro finale di Verdi fa ancora un bell'intervento evitando un 3-0 che sarebbe stato sicuramente troppo severo. Lui, sempre a testa alta. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BOLOGNA-TORINO 2-0 ZAPPACOSTA 5.5: parte in sordina, poi aumenta i giri del motore e spinge in modo costante, attaccando bene in coppia con Falque. Poi sbaglia spesso la scelta al momento decisivo: la lucidità della giocata resta il suo margine di miglioramento principale. Poi, nel finale di primo tempo, partecipa attivamente alla sbandata difensiva sulla rete di Dzemaili, perdendo nettamente Krejci sul cross da sinistra. Un errore pesante che conclude la sua partita (45' DE SILVESTRI 5: non spinge mai e non arriva mai al cross. In una ripresa mediocre, si becca anche un cartellino giallo) ROSSETTINI 5: partita speciale per lui, ex di turno. La crescita nelle ultime settimane è macchiata solo dal rigore causato contro il Milan. Di Francesco è un peperino ma lui non lo patisce troppo. Sbaglia nettamente, però, sulla rete di Dzemaili: resta a metà sul cross ed è disorientato, non marca lo svizzero che lo punisce insaccando a due passi da Hart. Nella ripresa non ha un gran da fare ma ormai il danno è fatto. Si conferma difensore che nell'arco di novanta minuti sbaglia 1-2 palloni in tutto, ma su quegli errori la squadra paga. MORETTI 6.5: il capitano di giornata si fa soffiare palla dentro l'area da Nagy, che però non azzecca il cross. E' l'unica sbavatura di un primo tempo perfetto, in cui con un paio di anticipi perfetti strappa applausi su Mattia Destro. Continua sulla stessa falsariga nella ripresa. Sbaglia nulla, anche se poco impegnato visto che nella ripresa gioca solo il Toro: però tiene sempre la soglia di attenzione su livelli alti e complessivamente è l'ultimo a mollare. BARRECA 5.5: primo tempo buono a metà, nel senso che fa bene in fase difensiva, con alcune chiusure puntuali, ma latita in quella offensiva, spingendo meno del solito e steccando un paio di cross che gridano vendetta. Anche nella ripresa non si vede molto. Non va oltre il compitino e, nelle rare volte che spinge, si fa pescare in fuorigioco un po' ingenuamente. Passo indietro anche per lui. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BOLOGNA-TORINO 2-0 BENASSI 5: nel primo tempo gli riescono poche giocate: se ne sta un po' troppo nascosto, e sbaglia qualche pallone di troppo nella metà campo bolognese. E' lo specchio di un Toro meno positivo nel solito nella prima frazione di gioco, anche se cresce un po' alla distanza. Resta però coinvolto in negativo sulla rete di Dzemaili: resta interdetto dal movimento di Destro e perde l'inserimento dello svizzero, l'uomo che avrebbe dovuto seguire. In generale soffre troppo lo svizzero, che gli fa vedere cosa deve fare per diventare un centrocampista completo. Prende un giallo, fa troppo poco ed esce quando Mihajlovic inserisce addirittura la quinta punta (78' MARTINEZ ng: è sul piede di partenza, ma la situazione è disperata e Miha inserisce un'altra punta, passando a un paradossale 4-1-4-1. Non riesce a combinare nulla). LE SUE PAROLE AL TERMINE DEL MATCH VALDIFIORI 6: tocca tanti palloni, si spende tanto in fase difensiva e cerca sempre di stare nel vivo del gioco, distribuendo buoni palloni. Vero è che gli manca Belotti, il punto di riferimento per le verticalizzazioni. Comunque sbaglia poco in relazione alla grande quantità di palloni toccati. Quando è ora di spingere è lui il deputato a uscire per fare spazio a un esterno puro (66' ITURBE 5: ingresso in campo che serve a poco: contro una difesa schierata perde metà del suo potenziale, figurarsi ora che è da recuperare in modo quasi totale. Certo, in panchina quello c'era. Ora deve pensare a tornare al 100%) BASELLI 5.5: torna titolare dopo tre partite di campionato e sfodera una buona prestazione in fase difensiva, sobbarcandosi tanto lavoro sporco tra un recupero in scivolata e una chiusura puntuale. Fa bene la fase difensiva, meno quella offensiva, perchè cerca poche giocate, cercando solo disimpegni semplici, e uno con la sua qualità dovrebbe giocare con più coraggio. Il sospetto è che dopo le critiche di Mihajlovic sul lato caratteriale si concentri più sul tamponare che sull'offendere, comportandosi da mediano puro. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BOLOGNA-TORINO 2-0 FALQUE 5: sembra ispirato in avvio, quando pare l'unico granata in grado di poter creare pericoli. Lì a destra gioca sempre larghissimo, si crea spazi e con buone giocate crea scompiglio tra le linee avversarie. E' il giocatore più incisivo perchè punta la porta appena può e si prende le responsabilità maggiori. Tuttavia gli manca sempre la giocata decisiva: spesso si smarca bene, poi sbaglia il controllo o si fa rimontare. E nella ripresa non crea nulla. C'è poco da fare: fuori casa è un altro Falque. BOYE' 5: prova a fare il Belotti quando torna spesso a centrocampo a caccia del pallone, gli riesce meno in area di rigore, dove sicuramente non ha l'istinto del cacciatore di balene come il Gallo. Gioca benino spalle alla porta, ma dà poca profondità e il Toro sicuramente ne risente. Si allarga troppo, così Maietta e Oikonomou hanno vita facile e il Toro non riesce ad andare dentro. Partita che è un solido argomento per chi sostiene non possa fare la prima punta. LJAJIC 5: reduce da un rigore pesante sbagliato contro il Milan, Mihajlovic lo ha coccolato in conferenza stampa. Cerca spesso il suo consueto movimento a rientrare sul destro, che però è ormai conosciutissimo dai difensori avversari. Ha il primo vero spunto importante sul finire del primo tempo: slalom che porta a una punizione che calcia troppo centrale. Nella ripresa è chiamato ad entrare più nel vivo del gioco: si sposta in posizione centrale, tocca più palloni ma non fa la differenza, risultando addirittura un po' troppo lezioso. Negli ultimi dieci minuti si sposta qualche metro più indietro quando il Toro passa a cinque punte, non cambia la musica: prestazione ampiamente insufficiente e neanche sui calci da fermo riesce a fare male. Senza Belotti c'era bisogno di Ljajic e Ljajic ha steccato. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BOLOGNA-TORINO 2-0 MIHAJLOVIC 5: che il suo Toro sia poca cosa senza Belotti è una verità che è difficile da controbattere. Preoccupa il fatto che sulle palle alte la difesa sia inadeguata, visto che il primo gol di Dzemaili nasce da cross. Preoccupa il fatto che nemmeno inserire una punta dopo l'altra (nella ripresa arrivano ad essere cinque) serve per fare trovare la via del gol alla squadra. I giocatori sono poco sereni, si prendono pochi rischi e non tentano le giocate. E Ljajic delude ancora una volta: avrà il suo bel da fare, in settimana, visto che domenica arriva l'Atalanta. Dopo il secondo gol incassato, Mihajlovic seduto con lo sguardo fisso nel vuoto è un'immagine sufficientemente eloquente. IL COMMENTO DEL COLLEGA DONADONI Una squadra operaia, il Bologna di Donadoni, che concretizza le palle gol a disposizione (grazie a Dzemaili, che resta un centrocampista sopra la media), difende con ordine - approfittando di un Toro che si avvolge su se stesso - e porta a casa tre punti che valgono una salvezza anticipata. Donadoni si gode poi il ritono di Verdi e sa che da adesso in poi può pensare a divertirsi: l'ennesima buona stagione è in saccoccia. Nella ripresa entra Donsah, obiettivo di mercato dei granata: piazza l'assist decisivo per il raddoppio di Dzemaili. LE DICHIARAZIONI DI DZEMAILI QUELLE DI MASINA Bologna (4-3-3): Mirante 6; Krafth 6.5, Maietta 6, Oikonomou 6, Masina 6; Nagy 6(st 33' Donsah 6), Dzemaili 7.5, Pulgar 6; Di Francesco 6 (26' st Verdi 6.5), Destro 6, Krejci 6.5(st 42' Rizzo ng). Allenatore: Donadoni 6.