Le pagelle di Cagliari-Torino 2-3: rigore a parte, è un Carlão da applausi. E Belotti…

Termina Cagliari-Torino ed ecco l'immancabile appuntamento con le pagelle di TN. Dopo cinque mesi, il Torino torna a vincere in trasferta e lo fa con una prova convincente su un campo non facile come quello di Cagliari. Soprattutto è una partita da cui si trae un'importante indicazione per il futuro: il 4-2-3-1, modulo che sfrutta bene tutta la qualità dei giocatori offensivi granata, è sicuramente da prendere in grande considerazione. Il collettivo mette in campo una prestazione completa, tutti i reparti funzionano, difesa compresa - eccetto la "dormita" finale sul gol di Han: Acquah e Baselli sono una cerniera di qualità e quantità, l'attacco è a tratti spettacolare. Tra i singoli, l'osservato speciale era forse Carlao: prestazione di assoluto livello per il brasiliano. L'unica macchia è il rigore procurato: per il resto si vede un giocatore che forse al Torino sarebbe servito prima. Ljajic da trequartista è padrone del campo, Belotti la solita furia. DI SEGUITO LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO 2-3 HART 6: aveva sulla mano il rigore di Borriello: non riesce, però, con il palmo della mano a togliere la palla dalla porta. Sul finire del primo tempo rischia grosso su un retropassaggio non perfetto che non controlla benissimo, complicandosi la vita, per poi risolvere in qualche modo la situazione sul pressing di Sau. Nella ripresa non è chiamato a compiere grandi interventi: ma nel recupero i difensori fanno le belle statuine e permettono ad Han di segnare un gol di testa sottomisura. DI SEGUITO LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO 2-3 ZAPPACOSTA 6.5: l'asse con Belotti funziona: dopo quello con l'Udinese, arriva un altro assist vincente con un cross dalla destra, trasformato in oro dal Gallo. Non solo il traversone vincente, ma anche chiusure pulite in serie che dimostrano passi in avanti nell'attenzione tattica. L'unica macchia nel finale, quando Isla gli va via per il cross della rete di Han. Il commento di Zappacosta: "Con Belotti c'è feeling" MORETTI 6.5: per l'ennesima volta cambia il compagno di reparto, ma non lui. Fresco di rinnovo contrattuale, stavolta si cimenta sul centro-destra, essendo Carlao un altro mancino. Finchè Borriello è in campo, gli deve girare al largo. Non sbaglia una virgola in nessuna zona del campo confermandosi l'attuale leader della difesa: peccato per la dormita collettiva finale, sul gol di Han, che però non incide sul bilancio della partita. CARLÃO 6.5: è forse il giocatore più atteso: dipinto da molti come oggetto misterioso, in effetti i suoi primi tre mesi granata sono stati solo un susseguirsi di infortuni. Inizia dando buone impressioni per capacità di lettura e di anticipo, ma poi casca in un'ingenuità importante causando, con una cintura su Borriello in area, il rigore che porta in vantaggio i sardi. E' comunque bravo a mettere subito da parte l'episodio negativo perchè poi si produce in una serie di buoni interventi, di testa e di piede. Nel secondo tempo mette paura quando resta a terra per una botta al ginocchio, ma si rimette prontamente e dà ottime sensazioni mettendo in mostra soprattutto un gran senso dell'anticipo. Meriterebbe un sette pieno, ma il rigore causato porta mezzo voto in meno. Esce perchè non ha ancora tutta la partita nelle gambe (65' AJETI 6: occasione importante per recuperare "punti" agli occhi di Mihajlovic e del gruppo. Un rinvio svirgolato ma anche qualche buona chiusura, e alla fine porta a casa la sufficienza. Sul gol di Han, lui è fuori posizione, ma è tutta la difesa ad essere mal piazzata). Le parole del brasiliano a fine match MOLINARO 6: buona partita del terzino granata, tra disimpegni precisi e qualche sgroppata interessante. Sugli esterni ha spazio, visto lo schieramento ad albero di Natale di Rastelli, ne approfitta con criterio e raziocinio. Sul finire del primo tempo sente un fastidio al ginocchio: visti i trascorsi della stagione, Mihajlovic fa bene a non rischiare (1' st BARRECA 6.5: torna in campo dopo due partite e mezza e si fa trovare pronto: prima un bel recupero, poi un sinistro da fuori che sfiora il palo. Al 33' con un grande inserimento, viene messo davanti alla porta da Iago e va anche vicino al gol). DI SEGUITO LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO 2-3 BASELLI 7: conferma la grande forma con una bella prestazione in quel di Cagliari. Il suo è un taglia e cuci di grande qualità: geometrie ma anche letture e contrasti. E che bellezza vederlo interagire con Ljajic, con scambi di posizione e fraseggi di qualità che tolgono ogni punto di riferimento agli avversari. Non solo: è molto deciso in tutte le occasioni. Giocate di qualità in serie e personalità abbagliante: quello di questo periodo è forse il miglior Baselli visto in granata. La gioia social del giocatore E arriva la chiamata in Nazionale ACQUAH 7: lavora molto, in fase difensiva, dimostrando di poter ricoprire il ruolo di centrocampista del mediano a due. Efficace azione da schermo davanti alla difesa, dando copertura a un Baselli più propenso agli inserimenti offensivi, a tratti comportandosi anche da centrale aggiunto: tanti palloni recuperati e disimpegni facili ma giusti, quello che gli chiede di fare Miha. E poi il secondo gol personale, con un altro destro al fulmicotone come contro l'Inter. Un partitone, quello del ghanese, che viene macchiato dall'espulsione per doppia ammonizione rimediata nel recupero: un vero peccato, perché in un momento di forma straripante dovrà saltare la partita contro il Crotone. DI SEGUITO LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO 2-3 FALQUE 6.5: lo spagnolo è onnipresente: viene a prendersi palla a centrocampo per gestire il possesso e prendere iniziative di grande qualità. Bellissimo l'assist di 30 metri per Barreca, fantastico il sinistro a giro che coglie l'incrocio dei pali nel finale. Arrivava da un mese negativo, tra infortuni e prove scialbe: a Cagliari si rivede un Falque d'autore, e questa squadra ne ha un grande bisogno. LJAJIC 7: sulla sua posizione di trequartista, Mihajlovic prima ha nicchiato, poi ha sorpreso, schierandolo proprio da fantasista centrale del 4-2-3-1 per questa gara al Sant'Elia. Si vede subito che è quella la posizione in cui deve giocare perchè gli consente di tirare fuori al meglio il genio che nei ha nei piedi. E il ruolo gli permette anche di arrivare al tiro da posizione centrale: succede così in occasione del pareggio, quando mette un destro all'incrocio. Padrone della trequarti cagliaritana dalla metà del primo tempo in poi. ITURBE ng: tenta un sinistro da distanza siderale: non un bel risultato. Poi alza bandiera bianca per un problema la ginocchio e Miha deve sprecare un cambio, per l'ennesima partita, per problemi fisici (21' BOYE 6.5: buono l'ingresso in campo del giovane argentino, che entra con la squadra sotto di un gol: deve entrare in partita con velocità e lo fa bene, risultando utile nella manovra offensiva ed efficace nella gestione del pallone. Si muove molto, crea spazi e problemi alla difesa del Cagliari. E quando protegge palla, serve il carrarmato per levargliela). DI SEGUITO LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO 2-3 BELOTTI 7: l'ennesimo gol di testa: ma questo forse è il più difficile perchè il pallone di Zappacosta sembrava essere troppo lungo. Lui prende posizione, si lancia nel vuoto e artiglia la sfera riuscendo a dare forza e precisione. In campionato sono 24 gol. Prende botte dall'inizio alla fine, come spesso gli accade: ma la lotta, si sa, lo esalta ancora di più. Gioca a tutto campo come sempre: peccato per l'occasione mancata al 40', quando si libera con un taglio ma, sul grande filtrante di Ljajic, non centra la porta. E così Dzeko, a segno anche oggi, gli resta attaccato in cima alla classifica cannonieri. Il Gallo nel post partita: "Futuro? Non so..." DI SEGUITO LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO 2-3 MIHAJLOVIC 7: spiazza tutti con il primo cambio di modulo da inizio partita dell'anno, proprio dopo che nella conferenza pre-partita aveva detto di ritenere non ancora maturi i tempi per farlo. Il 4-2-3-1 si dimostra però efficace nello sfruttare tutta la qualità che gli interpreti offensivi del Torino hanno nei piedi. Il ginocchio di Iturbe lo costringe al primo cambio: non rinnega la scelta iniziale, sostituendolo con Boyè, e fa bene perchè la squadra ribalta poi il risultato. Cambi prudenti per Molinaro e Carlao: non c'è bisogno, oggi, di ricorrere a modifiche tattiche. A questo punto, il sospetto che si sia sbagliato a insistere per troppo tempo sul 4-3-3 c'è. Le parole del serbo: "Finalmente in trasferta come in casa. Sul modulo..." DI SEGUITO LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO 2-3 Il Cagliari in casa è squadra tosta e al Sant'Elia non si passa per caso. Il Torino lo fa con una vittoria convincente e in rimonta. I sardi sono sicuramente penalizzati dall'infortunio di Borriello, che da solo regge metà del peso offensivo. Nota di merito per Sau, un trottolino pericoloso, e per Han, il nordcoreano classe 1998 che segna la prima rete in Serie A. Tachtsidis, osservato speciale del Torino, non brilla: tanti palloni sbagliati e anche qualche fischio. Il commento di Rastelli: "Determinante l'infortunio di Borriello" Murru: "Non abbiamo mai mollato" Cagliari (4-3-2-1): Rafael 6; Isla 6, Pisacane 6, Alves 6, Murru 5.5; Padoin 5.5 (st 11' Farias 5.5), Tachtsidis 5, Ionita 5.5; João Pedro 5.5, Sau 6.5 (st 36' Han 6.5); Borriello 6.5 (pt 34' Faragò 6). A disposizione: Gabriel, Crosta, Colombo, Di Gennaro, Miangue, Ceppitelli, Capuano, Deiola, Salamon. Allenatore: Rastelli.