Le pagelle di Empoli-Torino 4-1: Aina emblema di un Toro che ha mollato

nostro inviato al Castellani Termina Empoli-Torino e come sempre è il momento delle pagelle. Il "Castellani" di Empoli si conferma campo maledetto. E' qui che i granata soccombono e dicono addio all'Europa. Il 4-1 finale è un risultato emblematico del pomeriggio da incubo vissuto dal Torino, sospinto da oltre 2mila tifosi che tornano a casa con amarezza. E il fatto che ad affondare i granata siano due gol di due ex, Acquah e Brighi, la dice lunga sul tipo di giornata del Torino. Sul banco degli imputati finisce in primis Aina: sul primo gol dell'Empoli è lui a dormire clamorosamente. Ma è tutta la squadra che sparisce sul più bello, quando il pari di Falque sembrava il preludio ad una rimonta possibile. Baselli e Berenguer non concludono nulla, affondano anche due leader come Nkoulou e Rincon. Solo Sirigu e Belotti non deludono. Falque rianima il Toro ma non basta. Pomeriggio da dimenticare: l'ultima giornata in casa della Lazio probabilmente sarà una semplice passerella. DI SEGUITO LE PAGELLE DI EMPOLI-TORINO 4-1 SIRIGU 6.5: sollecitato nelle prime fasi da un destro a giro di Farias: devia in angolo con sicurezza. Anche lui è colto di sorpresa dal tiro di Acquah, ben piazzato ma lento: non esattamente una bordata irresistibile. Strepitoso per due volte nella ripresa, quando i compagni mollano gli ormeggi e lasciano spazio alle avanzate empolesi: oggi non servono nemmeno i suoi miracoli. DI SEGUITO LE PAGELLE DI EMPOLI-TORINO 4-1 IZZO 5: si sgancia spesso da esterno aggiunto per agire in coppia con De Silvestri: i primi due cross lasciano a desiderare. In marcatura, Farias lo mette spesso in difficoltà. Sul finire del primo tempo prima crea una bella occasione arrivando sul fondo, poi da corner va a tanto così dallo spingere in rete il pallone dopo il salvataggio di Traore. Dopo l'ingresso di Falque viene dirottato a sinistra come si era già visto con il Sassuolo. Lì viene uccellato da Di Lorenzo nell'azione del terzo gol e in generale non riesce a tenere sotto controllo la situazione. A Empoli affonda anche Armando. NKOULOU 5: pare svagato nei primissimi minuti, lascia tirare troppo facilmente Farias. Va in difficoltà sui movimenti offensivi dell'Empoli, ma salva bene nel finale di primo tempo su Caputo lanciato a rete. Si ripete al 14' del secondo tempo: sul bomber empolese una chiusura provvidenziale. Nel finale affonda lui come tutta la difesa: quattro reti sul groppone, non doveva finire così. MORETTI 5.5: seicento presenze da professionista in quel di Empoli, dove deve gestire a rotazione Caputo e Farias che spesso si scambiano di posizione. Tiene duro fino alla fine e ha poche responsabilità sui gol presi. Deciderà il suo futuro a fine stagione: avrebbe meritato un finale di stagione diverso. DI SEGUITO LE PAGELLE DI EMPOLI-TORINO 4-1 DE SILVESTRI 5.5: posizione da ala pura, sia in fase di pressing che in fase offensiva. Coinvolto in negativo sull'azione del gol di Acquah: Pajac gli va via, poi rimane fermo quando Aina tenta di passargli il pallone. Allora prova a riscattarsi con due palloni dei suoi per Belotti: il gol non arriva. Gioca in costante proiezione offensiva anche nella ripresa, quando diventa ala aggiunta. Niente da fare, sparisce anche lui progressivamente dal campo. RINCON 5: torna a prendere possesso della mediana granata, tignoso come sempre: è lui a guidare i tempi della pressione granata. Prova a scuotere i compagni intorpiditi, spesso si prende responsabilità che non dovrebbe avere in manovra. Ma scompare anche lui quando l'Empoli prende il sopravvento. E alla fine sbaglia troppo. Anche il General sotterra l'ascia di guerra. MEITE' 5.5: tra i granata più brillanti in avvio, quando sembra ben centrato e reattivo. Non si segnalano però giocate particolarmente ispirate e piano piano cala alla distanza. Esce sull'altare delle esigenze tattiche dopo il secondo vantaggio empolese. (68' ZAZA 6: entra bene in partita, nonostante il suo ingresso coincida con il momento della partita che vede l'Empoli prendere il sopravvento. Si fa vedere con dei buoni movimenti e arriva al tiro ma Dragowski gli dice di no per due volte). AINA 4.5: dormita clamorosa in occasione del vantaggio empolese: prima regala un pallone quando era apparentemente in controllo, poi è poco reattivo quando la palla arriva ad Acquah. Al di là di un paio di colpi di tacco fini a se stessi, fa ben poco per farsi perdonare e viene sostituito. (53' FALQUE 6.5: deve dare la scossa ai suoi. Ci riesce subito: prima impaurisce gli avversari con una percussione, poi trova il gol del pari con un colpo di biliardo dei suoi. Poi, inaspettatamente, l'Empoli prende il sopravvento). BASELLI 5: primo tempo abulico: si vede pochissimo e tra le linee non riesce ad accendersi. Molle e inconsistente, non trova impatto fisico nè idee. Leggermente meglio nella ripresa, quando si prende più responsabilità: un suo destro finisce a un soffio dall'incrocio. Non basta: serviva molto di più. (78' LUKIC sv: entra quando la partita ha ormai poco da dire. Si conferma una regola: il Toro perde quando lui non gioca titolare.) BERENGUER 5: prova ad accendersi, ma conclude poco o nulla: perde ogni duello fisico con gli empolesi e non riesce a dialogare con Belotti. Sono pochi gli spunti degni di nota e alla fine Maietta e soci lo arginano. Non ancora pronto per prendersi la squadra sulle spalle in certe situazioni. BELOTTI 6: il Gallo sta bene e si vede: strappi potenti e due occasioni nel primo tempo, prima in allungo di destro (ara Dragowski) poi di testa (a lato di pochissimo). Da calcio d'angolo colpisce di testa: Traore salva sulla linea e l'Empoli si salva incredibilmente. Nella ripresa lotta come al solito, ma non gli arrivano palloni buoni. Non è giornata, anche per il capitano. MAZZARRI 5: approccio deludente del Toro, che pare non crederci e regala un gol assurdo. Dopo lo schiaffo preso arriva una reazione che si traduce in tre occasionissime per Belotti. Nella ripresa con i cambi prova a dare la scossa: dentro prima Falque e poi Zaza. Ma la squadra non c'è, perde il consueto equilibrio e soccombe meritatamente. Il Castellani, campo maledetto anche per lui. La squadra di Andreazzoli dimostra di meritare la salvezza: dopo il gol di Falque, invece di impaurirsi, Caputo e soci schiacciano il Toro con veemenza e voglia di fare risultato. Quella che oggi è mancata al Toro. Acquah e Brighi mettono a segno i più classici dei gol degli ex. Caputo mette la firma e supera Belotti in classifica marcatori: 16 gol contro 15. Dragowski si conferma portiere emergente, così come Di Lorenzo, un ottimo esterno. E Traore è la vera arma in più di Andreazzoli. Empoli (3-5-2): Dragowski 7; Maietta 6.5 (32' st Veseli 6), Silvestre 6.5, Dell’Orco 6.5; Di Lorenzo 7, Traore 7 (47' st Capezzi ng), Bennacer 6.5, Acquah 6.5 (19' st Brighi 6.5), Pajac 6.5; Farias 6.5, Caputo 7. A disposizione: Provedel, Perucchini, Pasqual, Rasmussen, Oberlin, Nikolaou, Ucan. All. Andreazzoli 7