Le pagelle di Inter-Torino 1-1: Rincon emblema di un Toro vero

Termina qui Inter-Torino ed è il momento delle pagelle. Ottima prestazione del Torino, che costringe sul pareggio un'Inter che ha dimostrato di essere seconda in classifica non per caso. Prova ordinata e gagliarda del Torino di Mihajlovic, che ha aspettato forse troppo (12 giornate) per mettere in campo una prova del genere. La squadra è lucida, attenta, sa pungere e difendere. Mihajlovic presenta un Toro all'altezza del palcoscenico e il pari che ne esce può e deve essere una spinta importante per il resto del campionato. I singoli: gigante prova di Rincon davanti alla difesa, ben accompagnato da Obi e Baselli. Falque alza la voce con un gol bellissimo e porta a cinque le sue reti stagionali. Belotti lotta strenuamente, anche se non è al meglio. Burdisso pare nato per questo tipo di partite: ma tutti i granata sono promossi. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 1-1 SIRIGU 7: nel primo tempo due interventi fondamentali: prima bene su un traversone basso di Perisic, poi ancora meglio quando vola a togliere dalla porta un colpo di testa di Skriniar da corner. Determinante anche a inizio ripresa, quando si oppone a un colpo di testa ravvicinato di Vecino. Infonde tanta sicurezza, in presa alta e in uscita bassa. Affonda solo su un tiro di Eder dall'area piccola. Prestazione importante del portiere sardo. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 1-1 DE SILVESTRI 6.5: pare impacciato, e con la palla tra i piedi non fa meraviglie, ma alla fine è efficace in fase difensiva, con un paio di chiusure fondamentali. Sventa un pericolosissimo contropiede dell'Inter. Nella ripresa non sbaglia più nulla e prende anche coraggio nello spingere sulla fascia. Quotazioni decisamente in rialzo, finalmente. N'KOULOU 6.5: è sempre sulla traiettoria giusta, ma a tratti si piace troppo col pallone tra i piedi, come quando si fa rubare palla a metacampo innescando una pericolosissima ripartenza, nel primo tempo. Sporca tanti palloni, regge sull'uno contro uno, risponde colpo su colpo fin quando su quel pallone in area viene eluso dall'assist di Icardi per Eder. Ma è impensabile non concedere nulla a questa Inter. BURDISSO 7: non giocava da maggio, viene lanciato nella mischia per l'esordio in maglia granata, in uno stadio che conosce bene. L'esperienza e la qualità si vede tutta, quando va a chiudere qui e là e poi quando si getta a corpo morto sulla conclusione di Candreva: non c'è rigore. Tra anticipi e chiusure volanti, la prova è superata. Il Toro là dietro ha un rincalzo di lusso. ANSALDI 6: freschissimo ex, gioca con personalità e sicurezza, cercando sempre di giocare la palla con qualità. Spinge con determinazione, accompagna benissimo Ljajic quando è ora di accompagnare la manovra. Cross di qualità per Baselli, che di testa mette fuori di pochissimo, nella migliore occasione del primo tempo. Nel secondo tempo cala un po' la sua attenzione quando l'Inter attacca: prima è anticipato da Vecino, che impegna severamente Sirigu. Poi sul gol interista è leggermente fuori posizione e Icardi ne approfitta. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 1-1 OBI 6.5: pedina fondamentale dal punto di vista tattico. Mihajlovic gli assegna più che altro compiti di copertura, per dare equilibrio sulla sinistra quando Ansaldi spinge. Pressa, tampona, e fa ripartire i compagni, sobbarcandosi una bella mole di lavoro oscuro. Si immola su un tiro di Icardi da dentro l'area: un gol salvato. Lotta allo sfinimento e o fa con criterio: pedina preziosissima per questo Toro (72' ACQUAH 6: entra bene in partita e dà una mano alla squadra, anche nella gestione della palla). RINCON 7: Mihajlovic lo piazza come schermo fisso davanti alla difesa e il compito è solo uno: seguire Borja Valero a uomo. Nel primo tempo è perfetto perchè recupera molti palloni: la fase difensiva ne trae un grande giovamento. E così nella ripresa lo trovi ovunque a tamponare e cucire il gioco. Ottime letture e grande grinta, nonchè capacità di giocare bene il pallone. Il frangiflutti davanti alla difesa può davvero essere il suo ruolo. BASELLI 6.5: il ritorno del centrocampo a tre, si sa, lo favorisce: ha più libertà di sganciarsi in avanti e rendersi pericoloso. E infatti nel primo tempo mette per due volte i brividi ai 71mila di San Siro: prima con un sinistro dal cuore dell'area, parato da Handanovic, e poi sul gong del primo tempo, con un colpo di testa che finisce a lato di poco. Soprattutto nella prima occasione avrebbe potuto fare di più. Nel secondo tempo lotta allo stremo e inevitabilmente la lucidità ne risente: mettendo sulla bilancia cose buone ed errorini, la prestazione è senza dubbio positiva. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 1-1 FALQUE 7: è il granata più in ombra in un primo tempo buono a livello collettivo; si spende (bene) più che altro nella fase difensiva, ma non riesce a pungere Nagatomo. Ottimo quando si tratta di aiutare De Silvestri, meno quando bisogna pungere. Nella ripresa serve un apporto maggiore ed è quanto accade: è lo Iago Falque d'antan quello che allo scoccare del quarto d'ora rientra sul sinistro e la piazza all'angolino, là dove Handanovic non può arrivare. Quinto gol in campionato: cifre importantissime per un esterno. (82' NIANG ng: mister 15 milioni ha uno scampolo di gara: prima lotta bene su un pallone, poi su un cross dalla destra è inspiegabilmente troppo timido). BELOTTI 6: lotta, sgomita e cerca di fare salire il baricentro della squadra. Skriniar non è un cliente comodo e si sapeva, lui comunque lotta da par suo. Il capitano quando può punge (nel secondo tempo mette i brividi ad Handanovic), ma alla lunga cala un po'. Non è ancora al meglio: ma resta un punto di riferimento anche e soprattutto nei momenti più duri. LJAJIC 6.5: nel vecchio-nuovo 4-3-3 di Mihajlovic ha comunque buona libertà di svariare verso il centro del campo e creare gioco. Non gli riesce granchè, però, nel primo tempo. Ma dà una grande mano in fase difensiva: vederlo tamponare su Candreva alla bandierina del calcio d'angolo non può che strappare applausi allo spicchio dei tifosi ospiti. Si è leader anche così, in queste partite. (88' BERENGUER ng: ha una buona occasione in area di rigore: troppo titubante, nulla di fatto). DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 1-1 MIHAJLOVIC 7: propone il Toro più equilibrato e ordinato della sua gestione. Le scelte di Burdisso e Obi sono azzeccate, il 4-3-3 che diventa 4-1-4-1 in fase difensiva (con Rincon schermo davanti alla difesa) funziona perchè il Toro concede il giusto, più che altro su errori individuali, e riesce a pungere quando ne ha l'occasione. Squadra pronta caratterialmente e tatticamente, è il Toro migliore della stagione e la sua posizione, da questa partita, esce inevitabilmente rafforzata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 1-1 L'Inter non è seconda in classifica per caso; ad un primo tempo mogio, i nerazzurri fanno seguire una ripresa di qualità e intensità. Ma oggi sulla loro strada hanno trovato un Toro pronto alla battaglia e con la qualità per mettere in difficoltà chiunque. Spalletti perde due punti e può essere superato in classifica. Per quanto riguarda i singoli, Icardi è stranamente poco cinico ma poi azzecca l'assist vincente per Eder. Giornata meno brillante del solito per Perisic, mentre Vecino è un giocatore totale: la traversa trema ancora. Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Skriniar 6, Miranda 6, Nagatomo 6 (st 31' Brozovic 6); Vecino 7, Gagliardini 6.5 (st 24' Eder 6.5); Candreva 6, Borja Valero 6, Perisic 5.5; Icardi 6. A disposizione: Padelli, Berni, Cancelo, Joao Mario, Ranocchia, Karamoh, Santon, Dalbert. Allenatore: Spalletti.