Le pagelle di Roma-Torino 3-0: Ansaldi da matita blu, Belotti dove sei?

Termina Roma-Torino ed è il momento delle pagelle. Terza sconfitta consecutiva per il Torino di Mazzarri, che all'Olimpico stavolta perde per 3-0. Dura solo un tempo l'illusione di poter ripetere l'impresa della Coppa Italia perchè nella ripresa i granata subiscono un gol su palla inattiva di Manolas, per una disattenzione incredibile visto che il centrale greco salta da solo in area. Da lì in poi il Toro non riesce a mettere in campo ciò che aveva fatto vedere nella prima frazione, anzi, si consegna nelle mani della Roma, che raddoppia con De Rossi (erroraccio di Ansaldi, che lo tiene in gioco) e poi triplica nel finale in contropiede con Pellegrini. Per quanto riguarda i singoli, delude ancora Belotti, Niang entra male in partita, Rincon non costruisce, Ansaldi commette un errore madornale tenendo in gioco De Rossi sul secondo gol della Roma. Bene Iago Falque, ma solo per un tempo. Tornano in campo Barreca ed Edera: meritano più spazio in futuro. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ROMA-TORINO 3-0 SIRIGU 6: nel primo tempo la Roma non lo spaventa mai; lui però è sempre sicuro in presa alta e nell'ordinaria amministrazione. Alisson è un grande portiere, lui non sfigura. Capitola sul gol di Manolas: poteva fare ben poco su quell'incornata ravvicinata. Bravo (e fortunato) poco dopo quando Kolarov cerca di perforarlo, ma lui chiude bene sul primo palo. Uccellato anche dal gesto tecnico di De Rossi, che insacca al volo: anche qui, poteva fare poco. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ROMA-TORINO 3-0 DE SILVESTRI 6: prende tante botte e alla fine è costretto ad uscire, a metà secondo tempo, mettendo in difficoltà Mazzarri. Nel mezzo aveva fatto una discreta prestazione, senza lasciare spifferi ingiustificati dal suo lato. (71' BARRECA 6: finalmente, il canterano granata torna in campo: si fa male un altro terzino e dunque Mazzarri non ha altra scelta. Qualche buon intervento, soprattutto minuti importanti messi nelle gambe, fronteggiando un avversario vivace come Gerson). N'KOULOU 6: non commette errori specifici in occasione delle reti giallorosse e tutto sommato non soffre Schick, che mette in mostra pochino. Non sbaglia partita, non è una novità. Giudizio inalterato dal fatto che nel finale viene tagliato fuori dall'assist di Nainggolan per Pellegrini. MORETTI 6: non giocava titolare dal 29 ottobre (e in Coppa Italia proprio dal 20 dicembre, data di Roma-Torino); ricompare a Roma con sicurezza, sbaglia pochissimo e gioca con attenzione, anche quando si tratta di dare una mano nella prima impostazione. ANSALDI 5: dalla sua parte gravita Under, l'elemento più in forma della squadra giallorossa. Lo gestisce bene, nel primo tempo, dandogli solo una volta il modo di rientrare sul sinistro. Si prende un giallo: effetto collaterale tollerabile. Quando De Silvestri si fa male, passa a destra. E commette l'imperdonabile errore sul secondo gol giallorosso, quando sale in grave ritardo e tiene in gioco De Rossi. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ROMA-TORINO 3-0 ACQUAH 5.5: fa legna in mezzo al campo, sempre presente sui raddoppi: il suo mestiere è lottare sulle seconde palle e appoggiare la palla al compagno più vicino. Ci riesce a corrente alternata, commettendo qualche fallo di troppo. Prova la conclusione nel primo tempo: destro troppo leggibile per Alisson. Sul gol di Manolas qualche perplessità per come rimane fermo senza aggiungersi alla mischia in area. (80' EDERA ng: Mazzarri, sotto di due reti, prova la carta Edera, forse sperando anche nella cabala visto che il giovane scuola Toro era stato determinante nelle altre due occasioni in cui il Toro quest'anno aveva giocato in questo stadio. Più concretamente, per aumentare il peso offensivo della squadra, ricorre a lui in quanto unico cambio in panchina eccezion fatta per i Primavera. Produce un paio di buone iniziative e mette a segno un buon ripiegamento. Merita più spazio in futuro). RINCON 5.5: nella partita di coperture e ripartenze che ha preparato il Toro, lui è un pilastro granata: dà copertura davanti alla difesa e poi prova subito a verticalizzare. Regge fisicamente, fa la partita che deve fare. Certamente, una volta che poi tocca al Toro costruire qualcosa, palesa ancora una volta il fatto che non può fungere da play-maker. BASELLI 6: inizia bene, trovando il tempo e lo spazio per un paio di inserimenti interessanti. Poi si spegne un po' ma finalmente torna su buoni livelli, complessivamente, in termini di corsa e vitalità. Anche lui cala alla distanza e una volta che la Roma prende il comando della partita, si vede meno. Ma c'è comunque qualche segnale di ripresa dopo le ultime, scoraggianti prestazioni. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ROMA-TORINO 3-0 IAGO FALQUE 6.5: è il miglior granata nel primo tempo. Gioca con qualità e personalità, punta l'uomo - nella fattispecie Florenzi - appena possibile. Ha la migliore occasione del Toro nella prima frazione: sinistro sul secondo palo, ma Alisson c'è. Nella ripresa si spegne un po': e viene sostituito. (68' NIANG 5: si piazza esterno sinistro del tridente, dovrebbe dare una scossa. Entra in campo non bene, forse condizionato dalla mascherina. Sbaglia una giocata, poi prende una botta, poi sparacchia un tiro inguardabile, infine spreca una ripartenza. Male.) BELOTTI 5: punzecchiato da Petrachi nel pre-partita, nel primo tempo si muove bene, con voglia di mettersi in mostra. Prima Manolas mura una sua botta a colpo sicuro da dentro l'area, poi su un cross dalla sinistra mette malamente fuori col piattone sinistro una buona occasione. Nella ripresa la squadra sparisce e non lo supporta più, lui di certo fa pochino per ribellarsi. Altra gara in cui non incide, con zero gol nel tabellino. BERENGUER 6: prezioso perchè dà grande fastidio ai portatori di palla, aiutando molto Ansaldi nella fase difensiva, ma poi è tra i primi ad attaccare la profondità, facendosi trovare pronto come punto di riferimento per i lanci lunghi. Non solo: nella ripresa si fa notare per una bella discesa palla al piede, conclusa con un passaggio al centro forse eccessivamente altruista. In questo può migliorare: la scelta finale della giocata, nel momento topico. Comunque dimostra di saper applicare bene ciò che l'allenatore gli chiede in termini di movimenti e concetti. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ROMA-TORINO 3-0 MAZZARRI 5: prepara bene la partita difensivamente, poi il Toro sparisce una volta che prende gol. E allora c'è sempre da rivedere qualcosa, sia dal punto di vista temperamentale sia dal punto di vista del gioco offensivo, visto che i granata sembrano non sapere da dove cominciare quando spetta a loro fare la partita. La sostituzione di Iago Falque ha destato qualche perplessità. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ROMA-TORINO 3-0 La Roma fatica quando il Toro si chiude, ma la sblocca con le palle inattive, sfruttando le disattenzioni del Toro, e poi non ha più problemi. La squadra di Di Francesco vince con un risultato forse troppo rotondo e conferma di fare meglio quando ha spazi davanti a sè piuttosto che quando incontra squadre bloccate. La seconda vittoria casalinga contro il Toro è per De Rossi e compagni un buon viatico per il ritorno di Champions League contro lo Shakhtar. ROMA (4-3-3): Alisson 7; Florenzi 6.5, Manolas 7, Jesus 6, Kolarov 6.5; Nainggolan 6.5, De Rossi 6.5 (st 39' Pellegrini 6.5), Strootman 6 (st 44' Gonalons ng); Under 6 (st 31' Gerson 6), Schick 5.5, El Shaarawy 5.5. A disposizione: Lobont, Skorupski, Perotti, Peres, Silva, Capradossi, Gonalons, Antonucci. Allenatore: Di Francesco 6