Le pagelle di Torino-Crotone 1-1: gli errori sottoporta pesano. Hart, che succede?

Termina Torino-Crotone ed è il momento, come di consueto, delle pagelle. Il Toro trova il modo di non vincere una partita dominata per larghi tratti, contro un avversario sicuramente inferiore: pesano gli errori sottoporta di Maxi Lopez e Iago Falque, ma anche l'errore di Joe Hart, che per la seconda volta in un mese determina in negativo. Granata poco cinici e cattivi: servirà imparare molto, da questa partita, per il futuro. Per quanto riguarda i singoli, non basta il solito grande Belotti, che vede anche Dzeko rimanergli attaccato nella classifica marcatori. Carlao macchia nel finale la sua prova perdendo Simy; buon rientro di Valdifiori, mentre Ljajic fa vedere buone cose. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE HART 5: salvato dal poco cinismo di Trotta nelle prime battute, fa da spettatore per buona parte della partita, nella fase finale è bravo in uscita bassa su Simy. Male, invece, in occasione del pari del Crotone: il pallone a spiovere sul secondo palo lo sorprende, non riesce a leggerlo e sbaglia l'uscita, permettendo a Simy di segnare a porta vuota. Periodo decisamente non brillante, per il portiere inglese. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE ZAPPACOSTA 6: ci prova di continuo: a destra si produce in accelerazioni continue che però trovano poca concretizzazione in giocate decisive. Ha una grande chance dentro l'area, nella prima fase della ripresa: Cordaz però dice di no anche a lui. ROSSETTINI 5.5: poco impegnato: la partita la fa il Torino. Spende però un giallo, nel primo tempo. Qualche buona chiusura nella ripresa, poi però osserva segnare Simy. CARLAO 5.5: fa spaventare tutti quando crolla a terra dopo una chiusura, facendo temere per il ginocchio. Poi però si rialza prontamente. Impegnato soprattutto nella prima costruzione, visto che il Crotone sta rintanato nella sua metacampo. Sul gol del Crotone, è distratto anche lui: poco prudente, si perde Simy, che segna a porta vuota. BARRECA 5.5: si sono viste versioni più arrembanti del terzino scuola Toro, che oggi spinge con poca continuità. E davanti non aveva avversari temi DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE FALQUE 5: lo Iago in versione mezzala svaria molto, ma viaggia a corrente alternata, trovando inizialmente qualche difficoltà nel comprendere lo spazio dove pungere. Riesce però a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto al 9' della ripresa, ma la volèe di sinistro da pochi metri sbatte addosso a Cordaz. Spreca anche quando tocca male da due passi sugli sviluppi di un'azione personale di Belotti. E sono errori che alla fine, come quello di Hart, pesano sul risultato. VALDIFIORI 6: torna titolare dopo più di due mesi: tocca tanti palloni e detta i tempi, apparendo in discreta condizione. La circolazione del pallone passa dai suoi piedi innanzitutto ed è lui che deve dare velocità alla manovra: ci riesce con buona continuità, poi esce, non avendo tutta la partita nelle gambe (31' st LUKIC ng: nei pochi minuti in campo, si fa ammonire: era diffidato, salta Chievo). BASELLI 6: è il granata con più inventiva nei primi venti minuti, e va anche vicino al gol di testa, su calcio d'angolo. Taglia e cuce in tutte le zone del campo con qualità, sbagliando poco ma tentando anche poche volte la giocata. Senza infamia e senza lode. (38' st BENASSI ng). DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE LJAJIC 6: le maglie del Crotone là dietro sono strette, ma riesce ugualmente a rendersi pericoloso: prima con un tiro di destro un po' strozzato, poi con un perfetto assist che Maxi Lopez spreca, infine con una palombella di destro che Cordaz leva dall'incrocio. Strappa qualche applauso del pubblico, nel secondo tempo, quando si produce in rincorse e recuperi per lui inusuali. Ci prova su punizione: con poca fortuna. La prestazione è comunque sufficiente, anche se da lui ci si aspetta sempre che incida direttamente sul risultato. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE MAXI LOPEZ 5.5: non partiva titolare da settembre, ecco la chance che aspettava. Cerca di giocare soprattutto di sponda per liberare al tiro Ljajic e Belotti. Al 36' è solo davanti alla porta, liberato da un'imbucata splendida di Ljajic, ma spreca tutto malamente, tirando addosso a Cordaz. Esce all'intervallo: sperava in qualcosa di meglio (1' st BOYE' 6: si piazza sull'esterno sinistro, con lui il Toro passa al 4-2-3-1: ha una buona palla sul destro ma non inquadra la porta. Proprietà di palleggio e bravura nel dribbling le sue solite armi, ma nel finale si fa chiudere sul secondo palo la possibilità del 2-1). BELOTTI 6.5: due occasionissime nel primo tempo: alla prima, taglia in profondità e batte a rete ma si vede negato il gol da Ferrari. Poi, dimenticato da Ceccherini, sbuca sul secondo palo e prova il diagonale beffardo, ma Cordaz si oppone. Non poteva finire così il suo pomeriggio, allora si va a prendere il calcio di rigore sfidando da solo la difesa crotonese per poi "invitare" al fallo Ceccherini, che puntualmente arriva. Dal dischetto aveva sbagliato tre volte, quest'anno: non questa volta, perchè l'esecuzione è a regola d'arte. Si lancia ancora da solo verso la porta, poco dopo, ma sbaglia l'ultimo tocco della conduzione palla. Le brutte notizie sono due: il gol non serve per i tre punti e Dzeko, in rete anche oggi, gli resta attaccato nella classifica marcatori. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE MIHAJLOVIC 5.5: sceglie il 4-3-1-2 come da previsioni della vigilia, rispolverando Maxi Lopez - per la seconda volta titolare in campionato - e confermando Carlao al centro della difesa, con Moretti che ritrova la panchina per la prima volta nel 2017. La squadra gioca a una sola porta, ma non sblocca il risultato e all'intervallo lui sceglie il 4-2-3-1, inserendo una pedina più imprevedibile come Boyè rispetto a un riferimento fisso come Maxi Lopez. Il Toro ha tante occasioni, alla fine serve un'iniziativa personale di Belotti per sbloccarla. E poi manca il gol che avrebbe chiuso la partita: quando è così, l'episodio negativo è sempre dietro l'angolo. Sono due punti persi dal Toro, che si deve fare un esame di coscienza. Nicola porta via da Torino un punto un po' "trovato" che però non serve per la classifica: l'Empoli a Firenze vince nel recupero e guadagna due punti pesanti. Per quanto riguarda i singoli, benissimo Cordaz, che con interventi decisivi in serie tiene in piedi la sua squadra. Bella figura anche del centrale Ferrari, mentre Falcinelli si vede poco o nulla. Simy decisivo: il secondo "carneade" che segna al Toro, dopo il nordcoreano Han. Cordaz 7.5; Rosi 6, Ceccherini 6, Ferrari 6.5, Martella 5.5 (31' st Simy 6.5); Rohden 5.5 (12' st Sampirisi 5.5), Barberis 5.5, Crisetig 5.5, Stoian 5.5; Trotta 5 (25' Nalini 6), Falcinelli 5. A disposizione: Festa, Viscovo, Claiton, Mesbah, Kotnik, Dussene, Acosty, Capezzi, Sulijc.