Le pagelle di Torino-Crotone 4-1: Ljajic-Belotti-Falque, le tre certezze ritrovate

Termina Torino-Crotone: 4-1 per la squadra di Mazzarri, che sale a 42 punti trovando la seconda vittoria consecutiva (con quattro gol, di nuovo) e soprattutto tornano al successo casalingo dopo quasi due mesi, davanti ad una Maratona vuota e silente. Partita convincente e confortante dei granata, che confermano di essersi ritrovati. Il match è chiuso già nel primo tempo e ci sono tante buone notizie: la conferma su buoni livelli di Ljajic, il ritorno definitivo di Belotti, che segna tre gol e porta a casa la palla. Unica nota negativa, oltre all'evitabilissimo gol subito nel finale, l'esordio sfortunato di Buongiorno, che si fa male pochi minuti dopo aver messo a segno la prima apparizione in Serie A. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE 4-1 SIRIGU 5.5: prima è bravo su una botta di Trotta, poi sbaglia l'uscita che porta alla traversa di Simy. In un'altra occasione nella ripresa non è perfetto. Due sbavature che non costano nulla, ma che non sono da lui. Nessuna macchia, comunque, sulla sua ottima stagione. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE 4-1 BONIFAZI 6: esordio da titolare condotto in porto con sicurezza, anche se ovviamente ha bisogno di minutaggio. Si toglie la ruggine anche con l'aiuto di Burdisso e Moretti: potendo, qualsiasi giovane difensore sceglierebbe loro due come compagni di reparto per le prime presenze in Serie A. Deve occuparsi di Simy e lo limita tutto sommato bene (in occasione della traversa sul finire del primo tempo, è Sirigu a mancare un'uscita). Rischia con un retropassaggio di testa, nella ripresa, ma la scelta è giusta. BURDISSO 5.5: guida la difesa con fare da leader, le sue urla si sentono fino in tribuna. Gestisce l'ordinaria amministrazione, ma nella ripresa cala l'attenzione: prima un paio di disimpegni errati, poi la mancata chiusura che permette al Crotone di accorciare le distanze. MORETTI 6: alla quarta consecutiva da titolare, mette come di consueto esperienza e solidità a servizio della squadra. Strappa applausi per un paio di tackle scivolati, e anche al momento della sua sostituzione. (81' BUONGIORNO 6: arriva all'esordio in Serie A e se lo merita. Ma si fa subito male: in uno scontro di gioco una brutta botta al gomito lo mette ko dopo pochi minuti. Sfortuna, ma si rifarà). DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE 4-1 DE SILVESTRI 6: a destra ha vita facile, Pavlovic è avversario morbido e in tandem con Falque riesce anche a proporsi con buona continuità. Limita le sbavature e le apprensioni. (59' BARRECA 6: messo "alle strette" da Mazzarri in conferenza stampa, ha una chance importante: si propone con buona lena, in costante proiezione offensiva, con tanta voglia di mettersi in mostra). RINCON 6: nel nuovo modulo deve dare copertura ma anche geometrie. Gestisce il traffico con energia e sicurezza, non avendo davanti a sè avversari preoccupanti. Prende però il "solito" giallo, ed è un cartellino pesante perchè lo costringerà a saltare l'Inter. BASELLI 6: Dà equilibrio, e anche se ti aspetteresti quelle giocate di qualità che arrivano solo a tratti, porta a casa la sufficienza. Avendo i granata tre giocatori offensivi in campo, a lui spetta soprattutto garantire copertura nella zona centrale. Partita che deve servirgli per riacquistare fiducia e sicurezza (73' OBI ng). ANSALDI 6.5: da esterno a tutta fascia, come visto a Cagliari, partecipa proficuamente alla produzione offensiva, confezionando ottimi cross e costringendo Faraoni sempre sulla difensiva. Dopo un marzo in fase calante, aprile gli sta facendo bene. Quotazioni in rialzo, in vista della gara contro la sua ex squadra, l'Inter. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE 4-1 LJAJIC 7: un giocatore così, anche solo per come batte i calci di punizione, è irrinunciabile. Mette la firma su tutti i gol granata del primo tempo e dimostra di esserci, con la testa e con i piedi. Non cala di intensità nemmeno nella ripresa, a partita già chiusa, cercando sempre ritmo e giocate. L'intesa con Belotti e Falque è eccezionale e sarà dura, ora, togliere quei tre dalla formazione titolare. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE 4-1 FALQUE 7: sono undici gol in campionato, e nelle ultime undici partite giocate ha partecipato attivamente a 10 gol (4 reti e 6 assist). Semplicemente determinante, l'esterno spagnolo, che a suon di giocate decisive a questo punto merita le attenzioni della nazionale spagnola. Oggi, poi, è ispiratissimo: un lob di destro (!) esce di pochissimo, un controllo di tacco è spettacolare. Partita continua e di grande spessore. BELOTTI 8: è tornato il Gallo. Ora si può dire, perché dopo il gol contro la Fiorentina e i due assist di Cagliari, arriva la tripletta contro il Crotone. Non segnava più di un gol proprio dalla tripletta contro il Palermo del marzo 2017. Un Gallo che lotta su tutti i palloni e se ha l'opportunità fa gol, come Mazzarri aveva preannunciato. Segna due gol da rapace d'area di rigore quale è sempre stato, in entrambe le occasioni servito magistralmente da Ljajic. Il terzo sigillo arriva nella ripresa, quando non sbaglia a tu per tu col portiere. L'asse con il serbo, si sa, può dare gioie al Torino. Ma è la prestazione messa in campo, per generosità e precisione, che fa dire che Belotti sia - finalmente - tornato lui. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE 4-1 MAZZARRI 6.5: rilancia il Toro: otto gol in due partite sono un ottimo segnale, a prescindere dalla qualità delle avversarie. Mette la freccia su Mihajlovic: al momento il girone di ritorno è migliore di quello di andata e, sempre al momento, il Toro ha più punti della scorsa stagione. Conferma il 3-4-1-2 e fa bene, perchè arrivano risposte positive dalla squadra, che tiene sempre il match in mano. È vero, di fronte c'era un Crotone in emergenza, ma la verifica di cui parlava ieri è superata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-CROTONE 4-1 Il Crotone si presenta a Torino del tutto decimato: fuori tanti titolari e dopo pochi minuti deve alzare bandiera bianca anche Benali. Zenga rimedia così quattro gol, ora la salvezza appare sempre più dura. Unica consolazione, il gol siglato nel finale da Faraoni, il migliore dei suoi. L'ex Ajeti è impotente contro Belotti. CROTONE (3-5-2): Cordaz 6; Pavlovic 5, Ajeti 5.5, Sampirisi 5; Faraoni 6, Rohden 5, Ceccherini 5.5, Barberis 5, Benali ng (pt 16′ Zanellato 6); Trotta 5.5 (st 26′ Tumminello ng), Simy 6. A disposizione: Festa, Viscovo, Ricci, Giannotti, Diaby, Markovic, Martella, Crociata. Allenatore: Zenga.