Milan-Torino 2-1, Mihajlovic: “E’ stato un suicidio, sono arrabbiato”

Terminato il match di San Siro, Sinisa Mihajlovic ha commentato così la sfida: "Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene giocando un'ottima gara mettendo sotto il Milan. Dovevamo chiudere subito la partita e poi nella ripresa è stato un suicidio prendere quei due gol così. Quando siamo tornati in campo abbiamo sbagliato tutto per poi riprendere a pressare e giocare dopo i due gol dei rossoneri, è un peccato perdere così contro un Milan che non è stato superiore a noi, sono molto arrabbiato" Mihajlovic, poi continua in sala stampa: "Come già detto possiamo solo recitare il mea culpa. Brutto uscire così dalla Coppa. Nel primo tempo abbiamo dominato, ma nella ripresa ci siamo abbassati troppo. Dopo abbiamo continuato a giocare, ma non è bastato. Abbiamo perso due volte a Milano senza essere inferiori: complimenti a loro, ma dobbiamo prendercela solo con noi stessi. Che ci serva di lezione per lunedì. Poi, continua: "È stato un peccato uscire anche perché con là vittoria in questo trofeo si poteva centrare l'Europa League ed adesso ci resta solo la strada del campionato. Dobbiamo cercare di chiudere le partite, non va bene così. È da cambiare la mentalità ma per far ciò ho bisogno di giocatori che abbiano personalità e che si applichino perché non è possibile continuare così. Anche contro il Sassuolo abbiamo effettuato diciassette tiri ma non siamo riusciti a concretizzare nulla, dobbiamo essere più incisivi. Iturbe ha fatto un buon primo tempo, poi è uscito perché non ha ancora i 90' nelle gambe. Deve trovare la forma e la condizione migliore in quanto sarà molto importante per noi. Appena troverà la giusta spensieratezza ed apprenderà gli schemi sara un elemento fondamentale" Ancora, Miha: "Loro sanno cosa non devono rifare. Oggi nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo senza alcun motivo: quando giochi come abbiamo fatto nel primo tempo, non c'era motivo di abbassarci. E' anche vero che gente come Iturbe non ha i 90', e altri che sono entrati non hanno quelle caratteristiche. Oggi tutti han dato il massimo. Migliorare nella personalità credo sia la cosa fondamentale" Sui complimenti del Milan: "Per un allenatore è sempre importante sentire che c'è qualcuno di riconoscente per quello che ho fatto al Milan. Sono contento, e ringrazio anche i tifosi milanisti che sanno riconoscere questa cosa qui. Sono contento per il mio amico Montella, che sta facendo bene: complimenti a loro. Ringraziamenti di Galliani dopo Doha? non ho visto la partita, ma sono molto contento per loro e di quello che hanno detto" Poi, Mihajlovic sposta il focus alla gara di lunedì: "Pensiamo a lunedì, cercando di ripetere la prestazione per 90' e non per 60' come oggi, senza farci condizionare. Non è una cosa fisica: sappiamo come ci alleniamo e cosa facciamo. Noi giochiamo in questa maniera dobbiamo sempre giocare così, con questa mentalità: lavoro svolto fino ad oggi positivo per mentalità. Ovviamente, occore migliorare ancora tanto" Ancora, Mihajlovic sui singoli: "Ljajic ha fatto bene, come tutti - a parte i 20' iniziali del secondo tempo. Penso ci sia stata una prestazione positiva da parte di tutti. Giocare in casa sicuramente andiamo meglio che in trasferta, lo dicono i numeri. C'è il pubblico, lo stadio: ma dobbiamo solo pensare a noi stessi, senza farci distrarre troppo. Giocare come sappiamo, con la testa libera, giocando come abbiamo fatto nel primo tempo" "Boyé quando è entrato ha cercato di fare il suo, ma non ha le stesse caratteristiche. Ripeto: non siamo calati fisicamente, sappiamo tutti che nei primi tempi saremmo primi. Fisicamente stiamo bene, nessuno ci ha messo sotto da questo punto di vista: è invece un problema di personalità" Sul mercato: "Problema di centimetri a centrocampo? La società sa di cosa abbiamo bisogno e cercherà di fare il meglio, se possibile"