Spal-Torino 2-2, l’analisi dei gol: Molinaro assist-man, Lyanco arruffone

Il Torino perde una nuova occasione per risalire la china in campionato e lo fa a Ferrara, sul campo della SPAL. I granata partono alla grande, segnando due gol nei primi dieci minuti di gioco, grazie al capocannoniere: Iago Falque, già arrivato a quota 7 reti in Serie A. Una splendida punizione di Viviani, dal limite dell'area di rigore riduce le distanze per gli spallini che riusciranno poi a pareggiare nel secondo tempo grazie ad un calcio di rigore di Antenucci. La squadra di Mihajlovic paga un approccio alla gara fin troppo passivo dopo aver accumulato il doppio vantaggio ed una certa incapacità nel gestire e nel chiudere la gara. La SPAL ci crede e riacciuffa un risultato importante, che sa di beffa per i granata. Passano 17 secondi e il Torino è già in vantaggio con uno dei gol più rapidi della propria storia (leggi qui l'approfondimento). Grande invenzione di Molinaro che pennella un pallone perfetto col mancino. Iago Falque si infila tra Mattiello e Cremonesi, tirando al volo di destro. Il pallone tocca terra e rotola verso l'angolino battendo così l'incolpevole Gomis. Ottima giocata del terzino sinistro campano che vede il perfetto taglio dell'ala destra spagnola, uno schema perfetto che ha dato ottimi risultati. Ovviamente va considerata la doppia dormita dei difensori spallini con Mattiello che lascia totalmente libero Iago e Cremonesi che si accorge tardi della sua presenza e non fa in tempo a chiudere. Indeciso nell'occasione anche Gomis, che prima fa un passo in avanti per accennare l'uscita per poi rimanere fra i pali senza poter intervenire sulla conclusione ravvicinata del numero 14 in maglia granata Al 10' arriva il raddoppio di Iago Falque. Baselli ruba palla a Salamon e lancia la ripartenza, nel rimpallo il pallone schizza sui piedi di Belotti che si invola verso la porta della SPAL. Arrivato al limite dell'area, il bomber granata scarica su Baselli, il quale davanti a Gomis stoppa il pallone e scarica di piattone a colpo sicuro. Mattiello effettua un recupero straordinario e respinge il tiro del centrocampista granata, Iago Falque si avventa sul pallone vagante in area di rigore e scarica di sinistro in porta. Due a zero per il Toro che sembra aver in mano le redini della partita. Al 42' Lyanco commette ingenuamente fallo al limite dell'area, concedendo alla SPAL una grossa occasione per rientrare in partita, soprattutto perché sul pallone va Federico Viviani. Un fallo ingenuo anche perchè sul pallone sembrava potesse arrivare già N'Koulou: eccesso di esuberanza del brasiliano. L'ex centrocampista della Roma è un vero specialista dei calci piazzati e lo dimostra anche contro il Toro. Il suo calcio di punizione è magico e la sua traiettoria supera la barriera infilandosi dove Sirigu non può proprio arrivare. In questa stagione Viviani aveva già segnato contro il Napoli e con quest'altra rete diventano 5, i gol segnati su punizione in Serie A dal numero 77 della SPAL. Al 68' dopo una fantastica parata di Sirigu, che aveva salvato su un bellissimo tiro al volo di Grassi, e sempre l'ex Atalanta ad arrivare primo sulla ribattuta. De Silvestri si scontra con lui in area, per l’arbitro si può giocare, ma qualche secondo dopo su segnalazione dell’assistente Var Valeri decide di andare a rivedere l’accaduto e fischia il calcio di rigore (leggi qui l'approfondimento). Antenucci dal dischetto tira centralmente e non sbaglia: 2-2 e Sirigu spiazzato. Il Toro spreca un'altra ghiotta occasione per rilanciarsi in campionato, ma resta a meno tre dalla zona Europa League.