Torino-Cagliari 2-0, Karamoh: “Avute tre palle gol, devo stare più tranquillo”

Al termine di Torino-Cagliari, gara valida per la 22^ giornata del campionato di Serie A, l'attaccante granata Yann Karamoh è intervenuto in conferenza stampa per commentare la partita. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio Olimpico Grande Torino.

Una delle partite più belle da quando sei a Torino, gol mancato a parte?"Per me no, il gol per noi attaccanti è la cosa più importanti. Lavoriamo ogni giorno per questo, mi manca questo. Per me la cosa più importante era fare gol".

Come puoi lavorare per riuscire ad arrivarci? C'è un modo o sta mancando solo la fortuna?"Devo rimanere più tranquillo e pensare a fare gol sempre. Ho avuto tre azioni per fare gol, ogni partita devo pensare a farlo".

Hai preso anche un palo..."Sì...".

Settima partita consecutiva dall'inizio, ti senti arrivato a una buona condizione e di far parte di questa squadra sempre più? Qualcosa è scattato?"Dalla prima giornata Vanoli è venuto dicendo che voleva che rimanessi, mi ha fatto vedere le cose, è la prima volta che faccio sette partite di fila al Toro da quando sono arrivato. Devo continuare così".

Che clima c'era in spogliatoio dopo la vittoria? "Già in allenamento ognuno di noi ha la cattiveria di vincere. Per noi è la cosa più bella, essere in venti a voler vincere una partitella".

Come ti trovi da esterno?"Il mio ruolo è questo. Posso fare punta, attaccante, esterno destro... Ma da sinistra, partendo da lontano, posso prendere la profondità e andare al dribbling. Mi ha aiutato molto".

Una volta eri un giocatore da recuperare, cosa è successo negli ultimi mesi per il cambio di mentalità?"Tutti i giocatori hanno la testa bassa quando non giocano, quando un allenatore che punta su di te si possono fare le prestazioni. Con Juric due anni fa ho giocato poco, sono andato in prestito. Ora sto facendo bene e ho la fiducia del mister".