tor toro Torino-Cagliari 2-0, Nicola: “Toro ha meritato, mi meraviglia la sua classifica”

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Torino-Cagliari 2-0, Nicola: “Toro ha meritato, mi meraviglia la sua classifica”

Redazione Toro News

In seguito il tecnico del Cagliari ha commentato il match contro il Torino anche in conferenza stampa. Queste le sue risposte alle domande dei giornalisti accreditati presenti in sala stampa.

Il Torino ha fatto la sua miglior partita della stagione, il Cagliari tuttavia è parso quasi irriconoscibile sia per produzione offensiva che spirito..."Stasera non abbiamo avuto il giusto livello di energia, né mentale né fisica. Abbiamo fatto fatica in entrambe le fasi, non riuscivamo a essere efficaci nella profondità quando eravamo alti, con la palla non abbiamo trovato le nostre trame. Il Torino ha i suoi meriti, è una buona squadra, noi eravamo stanchi e abbiamo speso tanto nelle ultime tre gare. Complessivamente stasera qualcuno era più stanco".

Hai fatto quattro cambi insieme all'ora di gioco, la musica non è cambiata..."Ripeto, stasera il Torino stava bene per gioco ed energia. Noi no. Va riconosciuto, eravamo lenti nelle situazioni di gioco e poco reattivi. Abbiamo fatto fatica in superiorità numerica, nelle sovrapposizioni. Loro hanno pressato moltissimo i nostri attaccanti, con fisicità e impatto nei contrasti. La nostra squadra per stare a certi livelli deve essere al top a livello mentale e fisico, quando non succede... Stasera non è successo, lo accettiamo, può capitare in 22 partite. Siamo anche andati avanti con inerzia, ma non siamo stati brillanti".

Il calo è fisiologico?"Sì, ora dobbiamo recuperare tre giorni e poi tornare".

Si aspetta questo Toro così aggressivo per tutta la partita? "Sì, abbiamo preparato la partita rispettando il Torino. Noi volevamo giocare diversamente, con la giusta energia potevamo metterlo in difficoltà con molto più costrutto e veemenza. Il Torino è un'ottima squadra, mi meraviglia che sia in queste posizioni. Penso possa avere come obiettivo una via di mezzo tra il nostro e le prime posizioni".

I cambi sono stati di rabbia o tentativo di dare la scossa. Se ne è pentito con il senno di poi?"No, non ero arrabbiato ma concitato. Volevo spingere i ragazzi a più non posso. I ragazzi anche sapevano di essere stanchi, abbiamo provato a darci una mano a vicenda, far rifiatare qualcuno. Zappa non è stato possibile, ma era stanco. Felici e Piccoli abbiamo cercato di variare adattando Augello, ma per giocare con lui e con le sue caratteristiche di cross la partita va interpretata diversamente in attacco con due punte. Tanti hanno giocato tanto, ma la stanchezza non è stata così accusata in altre occasioni. Succede, abbiamo bisogno di staccare e recuperare bene. Abbiamo una settimana intera per preparare un'altra partita che sarà competitiva".

Secondo lei è la peggior partita del suo Cagliari quest'anno? Aveva chiesto cuore..."Hanno messo cuore. Ci siamo dimenticati forse una vocale, ma quando è così va accettato. Non si può essere performanti al 100% in 38 gare, vale per noi e non solo. Dobbiamo fare sforzi diversi noi anche per superare qualche gap derivato dal nostro obiettivo. Speriamo di recuperare anche qualche risorsa come Luvumbo, che ci può dare soluzioni. Sapete come ragiono, non trovo scuse e sono sempre costruttivo. Abbiamo perso una partita che non abbiamo meritato di vincere. La nostra gente ci ha applaudito e ha capito, abbiamo dato quello che avevamo. Va accettato".