tor partite Torino-Como 1-5, Baroni: “Chiedo scusa ai tifosi e mi assumo la responsabilità”

le voci

Torino-Como 1-5, Baroni: “Chiedo scusa ai tifosi e mi assumo la responsabilità”

Le dichiarazioni del tecnico granata dopo la sfida tra Torino e Como valida per la 12^ giornata del campionato di Serie A
Federico De Milano
Federico De Milano Caporedattore 
Torino-Como 1-5, Baroni: “Chiedo scusa ai tifosi e mi assumo la responsabilità”- immagine 2

Al termine della sfida tra Torino e Como, il tecnico granata Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni dopo il pesante ko interno per 1-5 contro la formazione allenata da Cesc Fabregas.

Tante assenze per il Toro, lei aveva detto che il Como è una grande squadra. Cosa l’ha fatta più arrabbiare? “Dobbiamo chiedere scusa alla nostra gente, questa è la prima cosa; si può perdere ma non cedere così nel secondo tempo. Dopo alcuni cambi la squadra è uscita dal campo e questo non deve avvenire. Chiaro che io ho fatto qualche cambio perché ho la necessità di tenere vivi tutti ma i segnali non sono confortanti. Peccato, perché abbiamo fatto un primo tempo all’altezza ma poi la squadra si è disunita. La squadra esce dalla partita e questo non deve avvenire. Mi assumo le responsabilità chiaramente, abbiamo buttato via il periodo in cui abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto solo due falli nel secondo tempo; il fallo è sinonimo di pressione, la squadra è stata troppo leggera e svagata, c’è da rivedere molto”.

Cosa ha fatto la differenza? Il primo tempo non era stato così male.“Sì, la squadra era viva, anche il secondo tempo non era iniziato male. Quello che non deve avvenire è uscire dal campo. A questi livelli bisogna rimanere compatti e aggressivi; la squadra non può subire quello che ha subito”.

Uno dei motivi di interesse era capire come stava Zapata. Come l’ha visto?“Duvan non è stato aiutato dalla squadra. Dobbiamo fare di più, perché lui va rifornito. Sapevamo che era una partita complicata, perché il Como ha una forte identità. Duvan sta facendo il suo percorso e sta lavorando. Noi, rispetto alla partita contro la Juve, non abbiamo avuto Adams, Simeone, Coco, Ismajli, ma non voglio limitare il discorso a questo, perché era una grande opportunità per chi è entrato in campo. Dobbiamo tornare a lavorare duro”.