Sotto il diluvio contro l'Inter finalista di Champions, il Toro prova a fare la sua partita ma non riesce a evitare la sconfitta. Nel primo tempo Zalewski a giro lascia al palo i granata, portando il risultato sullo 0-1 al quarto d'ora. Poi il diluvio e un campo quasi impraticabile, una sospensione lampo e la ripresa del gioco. A inizio secondo tempo le condizioni sono ancora difficili e arriva lo 0-2 nelle prime battute quando Vanja sbaglia il tempo dell'uscita e atterra Taremi in area: Asllani dal dischetto non sbaglia. I tentativi granata di raddrizzare la gara non passano, l'Inter porta a casa i tre punti.


al 90'
Torino-Inter 0-2: i granata ci provano sotto il diluvio ma non basta
Le scelte: difesa rivoluzionata, torna Ricci
—Vanoli sorprende nelle scelte per la gara contro l'Inter. Davanti a Milinkovic-Savic, nel consueto 4-2-3-1, c'è una difesa rivoluzionata con Maripan affiancato da Masina come centrale, sulle corsie esterne la novità è Dembelé insieme a Biraghi. A centrocampo torna Ricci, subito titolare nel tandem con Gineitis. Sulla trequarti si rivede Lazaro, al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica, con lui i soliti Vlasic ed Elmas. In attacco l'ultimo avvicendamento: out Sanabria, Adams si riprende la maglia da titolare.
Il primo tempo: Zalewski al quarto d'ora, Masina evita sulla linea lo 0-2
—La partita viene fermata nelle sue battute iniziali, dopo che si rende necessario un intervento medico in Maratona in seguito alla caduta di due tifosi dalla balconata. La Penna inizialmente fa proseguire il gioco, poi resosi conto della situazione ferma tutto per cinque minuti. Si riprende tra gli applausi dopo i soccorsi. L'Inter guida i giochi in avvio provando a salire con Zalewski, fermato da Ricci regolarmente in area nonostante le proteste nerazzurre. Al 14' si sblocca la partita negli applausi di uno stadio invaso da tanti tifosi giunti da Milano. Zalewski si invola ancora, poi, con una sterzata improvvisa e un aggancio di tacco, inganna Gineitis al limite dell'area e carica il destro a giro, che gonfia la rete alle spalle di un incolpevole Milinkovic-Savic. Il Toro prova a scuotersi e a prendere metri. Martinez rischia la frittata con un rilancio che rischia di terminare nella sua porta, Adams è nelle vicinanze e per un soffio non lo beffa; poco dopo ci prova Dembelé di testa senza indirizzare in porta. Da metà primo tempo cambia contorno la partita, quando un acquazzone che rende il campo ai limiti del praticabile si sostituisce al clima primaverile di inizio match. L'Inter nel mentre continua a spingere e va a un passo dal raddoppio al 26'. Progressione per vie centrali di Bisseck, apertura a destra per Darmian che incrocia: diagonale angolato, diretto in porta, Masina salva tutto sulla linea evitando il doppio svantaggio. L'ultimo quarto d'ora, sotto il diluvio, vede un Toro che prova a essere più deciso in avanti. Al 37', su corner guadagnato da Dembelé, arriva solo l'illusione del gol: cross di Biraghi, Masina colpisce tentando il tap-in ma conclude sul fondo. La risposta dell'Inter arriva al 42' con ennesima incursione di Zalewski, poi sovrapposizione di Carlos Augusto che crossa verso il centro dell'area, dove non c'è nessuno. A fine primo tempo la situazione diventa insostenibile con il pallone che non rotola a causa della troppa acqua. La Penna sospende momentaneamente il gioco al 44', poi fa le prove per capire se poter continuare. Sembra difficile riprendere, ma La Penna dopo un paio di minuti dà l'ok. Si riprende a giocare con sei minuti di extra time e situazione che non accenna a migliorare. Il Toro rischia il colpaccio al secondo di recupero quando il dialogo tra Elmas e Vlasic porta il pallone in zona Biraghi, che crossa per la testa di Adams: Martinez si salva sull'incornata dell'attaccante granata con un colpo di reni. Termina così il primo tempo, Inter avanti.
Il secondo tempo: il rigore di Taremi chiude i giochi, non valido il gol di Masina
—All'intervallo La Penna esce dagli spogliatoi per verificare la praticabilità del campo, in miglioramento rispetto a fine primo tempo anche se la pioggia non accenna a fermarsi. Si rientra. L'Inter si rende subito pericoloso con un cross di Asllani, Correa allunga di testa, Taremi in rovesciata finalizza: Vanja con i pugni dice di no. Al 47' però un nuovo episodio chiave. Taremi si invola per vie centrali avvicinandosi all'area, Milinkovic-Savic esce dai pali ma travolge l'attaccante nerazzurro sbagliando il tempo d'uscita, non facile su un campo molto scivoloso. Rigore solare, sul dischetto si presenta Asllani che spiazza il portiere granata. In questa fase solo Inter, che va vicino al tris quando Zalewski con un filtrante mette Dimarco davanti a Vanja, che però lo blocca con i piedi in uscita. Il Toro si scuote e mette il muso in avanti, anche si modo un po' rocambolesco poco prima dell'ora di gioco con tre tentativi ravvicinati ma tutti sporchi: prima Adams riceve a due passi da Martinez ma è in caduta quando tenta il tiro e viene murato, poi a rimorchio ci prova anche Lazaro ma non passa. Al 61' le prime due mosse di Vanoli: dentro Casadei e Perciun per Gineitis e Dembelé. Si ridisegna di conseguenza la formazione granata con Lazaro che arretra a terzino destro e Perciun che ne prende il posto sulla trequarti. Poco dopo la pioggia dà finalmente tregua. L'Inter invece no e continua a cercare il terzo gol, che Vanja evita ancora immolandosi quando la discesa a campo aperto di Dumfries gli mette Correa davanti alla porta. Sulla respinta arriva anche Calhanoglu, c'è sempre Vanja. Si resta sullo 0-2. Il Toro, troppo silente in attacco, torna a farsi vedere però al 72' ma sfiorando la rete che avrebbe potuto ridare morale e riaprire i conti: Vlasic dal limite di controbalzo va al tiro, fuori per una questione di poco. Il tentativo del 10 granata sembra dare spunti, così ci prova subito dopo anche Elmas con un destro angolato che Martinez riesce però a neutralizzare. La partita vive di fiammate e una porta con sé qualche protesta. Vlasic si addentra ancora in area e subisce un intervento da parte di Calhanoglu, giudicato non falloso. Al 79' Vanoli si gioca altri due cambi: Ilic prende il posto di Ricci; poi è la volta di Cacciamani, classe 2007, che fa l'esordio in Serie A sostituendo Lazaro. La musica resta sostanzialmente la stessa con l'Inter che cerca il terzo gol a più riprese. Ci provano Correa prima e Calhanoglu dopo, sul primo tiro arriva Vanja mentre il secondo è fuori di poco. Il Toro non molla e si fa vedere nelle ultime battute cercando comunque di portare a casa una rete. I granata ci vanno vicini nei quattro minuti di recupero. Prima al 92' fiato sospeso tra i tifosi perché il cross di Biraghi per Adams dà l'illusione del gol. Poi, allo scadere, la rete si gonfia ma la festa dura poco. Masina in rovesciata sorprende la difesa dell'Inter, ma non fa in tempo nemmeno a esultare perché La Penna segnala fallo su Asllani e annulla. Finisce quindi 0-2, il Torino cade in casa per la prima volta in tutto il girone di ritorno.
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