Il primo gol è un'invenzione stratosferica di Nicola Zalewski. Il polacco fa un ottimo movimento ad allargarsi verso la corsia sinistra e Bastoni lo vede.
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Zalewski è ben servito dal numero 95 nerazzurro e controlla palla dando le spalle sia al campo che alla porta difesa da Milinkovic-Savic. Su di lui in pressione c'è Gineitis.

La giocata per mettersi in una posizione favorevole è già incredibile: il polacco fa un controllo orientato facendosi passare la palla sotto le gambe e girandosi in modo da guardare campo e porta. Gineitis è preso pienamente in contro tempo e si fa dare due metri da Zalewski che ora può puntare.

Il polacco può progredire indisturbato verso il centro del campo. Il granata più prossimo a lui è Maripan, che potrebbe accorciare. Tuttavia, il cileno, anziché attaccare Zalewski in modo da impedirgli il tiro arretra, lasciando all'ex Roma piena visibilità verso la porta granata.

La conseguenza è facilmente intuibile: Zalewski arriva al limite dell'area e carica il tiro. In questo istante la distanza tra il polacco e Maripan è tanta, troppa perché si possa intercettare facilmente la conclusione.

Il tiro di Zalewski è un missile a giro diretto verso il secondo palo difeso da Milinkovic-Savic. La traiettoria è prima in uscita e successivamente in entrata. Una conclusione perfetta su cui il portiere serbo non può arrivare. Zalewski firma lo 0-1.

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