Torino-Napoli 1-3, Mihajlovic: “Napoli più forte, nulla da aggiungere”

Al termine di Torino-Napoli, Sinisa Mihajlovic ha così commentato la gara dei granata: "Quando il Napoli gioca così è difficile contenerlo, sono più forti di noi e non c'è nulla d'aggiungere. Abbiamo iniziato riversati in avanti ed abbiamo subito preso il gol. Loro hanno fatto tre gol con quattro tiri in porta. Se avessimo fatto meglio non avremmo subito la rete ma loro sono fortissimi e poi contro di noi si scatenano sempre. La prima rete? Noi marchiamo a zona, la palla che ha servito Allan a Koulibaly è la peggiore per le difese a zona. Loro sono stati bravi ad approfittare di questo difetto che abbiamo. Dopodiché abbiamo avuto un'occasione alla fine del primo tempo con Baselli. Quando abbiamo cambiato modulo ci siamo un po' ripresi, abbiamo tentato il tutto per tutto e siamo andati anche vicini al gol con Falque. Dopo 1' dal cambio di Edera si è fatto male Ljajic, avevo chiesto prima della sostituzione a tutti i giocatori se stavano bene e la risposta era stata positiva: siamo stati sfortunati. Comunque dopo che siamo rimasti in dieci la partita è finita". Il Toro ha sbagliato un po' troppo in fase di ripartenza: "Gli errori tecnici ci possono stare, forse è stata un po' troppa tensione. Non mi posso arrabbiare con un giocatore se fa un errore tecnico, ma se non corre, se non ha atteggiamento, se non mette in pratica quello che proviamo in allenamento". Il serbo poi parla di Ljajic: "Con Adem è tutto chiarito, sa di aver sbagliato ed oggi è ritornato a giocare. Mi aveva confermato che stava bene prima che effettuassi l'ultimo cambio, la stessa situazione era già successa contro il Verona, quando uscì Belotti e ci lasciò in 10. Non so cos'abbia Ljajic, penso si sia stirato. Faremo i giusti accertamenti". Miha poi commenta la situazione di Belotti: "Andrea sta bene, cercava il gol e l'ha fatto. Adesso che si è sbloccato penso che possa segnare con più continuità". Sulla scelta del modulo l'allenatore risponde nella seguente maniera: "Non mi precludo nulla. Dipende da chi ho a disposizione, D'altro canto bisogna anche dire l'unico giocatore che può fare il trequartista è Ljajic e senza di lui ha poco senso fare il 4-2-3-1. Penso che continuerò con il 4-3-3". "Non è il modulo il problema. Dicevate che il problema era il 4-2-3-1, ora anche il 4-3-3 non va bene? E' che loro sono forti e si muovono meglio. Noi volevamo mettere Belotti su Koulibaly e Baselli su Jorginho, per costringerli a fare la prima costruzione con Albiol. Poi abbiamo preso gol su palla inattiva. Si marca a zona, quindi ognuno marca la zona davanti a sè. Nel secondo gol abbiamo lasciato la zona centrale troppo libera, pur sapendo che le imbucate al centro sono il loro punto forte. Non siamo stati bravi come reparto". Il tecnico poi si sofferma sugli aspetti positivi del match: "Le cose positive di questa partita sono il gol del Gallo, la voglia di non mollare anche sul 3-0, e l'atteggiamento di chi è entrato a gara in corso. Niang? Ha fatto due allenamenti con noi, indubbiamente sta fuori condizione. Ora Ljajic si è infortunato, penso si sia stirato. Lavoriamo con i giocatori che abbiamo a disposizione. Tutti sono importanti, nessuno indispensabile. Cerchiamo di preparare bene le gare e di fare più punti possibile". Come si colloca questa sconfitta dopo i miglioramenti dell'ultimo periodo? "Secondo me abbiamo fatto bene nel ciclo di partite dure. Ci può stare che il Torino perda col Napoli, specie se gioca come fatto oggi. Ora abbiamo partite sulla carta alla portata in cui fare più punti possibile. La vita va avanti, vediamo cosa succede. Oggi un pari sarebbe stato importante, ma oggi loro hanno giocato molto meglio che nelle ultime partite e quando giocano così è difficile fermarli". Sui prossimi match il tecnico si esprime così: "Adesso che abbiamo finito queste partite difficile, affrontiamo squadre alla nostra portata e dobbiamo tornare a fare punti".