Torino-Sassuolo 1-3, il film della partita: The Rocky Horror Picture Show

Torino-Sassuolo come "The Rocky Horror Picture Show", pellicola del 1975 diretta da Jim Sharman, tratta dal celebre musical teatrale di Richard O'Brien. Si parte dai camerini dove vengono indossare maglie celebrative per la sfida e per il riscaldamento pre partita. Quella in campo però è solo una squadra travestita da Toro e nulla di più. E così il primo gol nella storia dello Stadio Grande Torino lo firma un avversario: il neroverde Sansone che con i granata ormai ci ha presto gusto. Tre gol e due assist nei suoi personali scontri precedenti nella massima serie, contro il club allenato da Ventura. A lanciare il grido della momentanea riscossa, ci pensa il brasiliano Bruno Peres, autore di una delle migliori prestazioni da quando è in granata. Il laterale mancino cambia passo a più riprese, trova il pari su invito di Baselli e apre la strada a Martinez per quello che poteva essere il gol del ribaltone. Il venezuelano, dopo la rete a Roma contro i giallorossi, ha la possibilità di mostrare le sue "nuove" qualità realizzative anche alla Maratona. Ma è proprio sotto la curva di casa che il Brigante Vinotinto si scioglie e sbaglia un gol a porta spalancata, centrando clamorosamente la traversa. Si arriva così al secondo atto, il Toro esce di scena e in campo la marea neroverde spazza via tutto e tutti. Segna Peluso, su palla inattiva, e riporta avanti i suoi. Quindi Trotta in contropiede trova anche il primo gol in Serie A della sua giovane carriera, prendendosi tutti gli onori del caso. Finisce così, la prima al Grande Torino è un piacere tutto degli ospiti. Dietro le quinte e nei camerini può iniziare la festa neroverde: cala il sipario su Torino-Sassuolo. Anzidetta: The Rocky Horror Picture Show...