Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

tor rassegna stampa La forza del Toro? Un attacco mai visto prima. I temi granata sui giornali

Rassegna stampa

La forza del Toro? Un attacco mai visto prima. I temi granata sui giornali

La forza del Toro? Un attacco mai visto prima. I temi granata sui giornali - immagine 1
Adams, Simeone, Zapata tutti insieme. E poi... La rassegna stampa di Toro News
Davide Bonsignore Redattore 

Sassuolo-Torino non è soltanto la sedicesima giornata di Serie A, è anche l'occasione per il Torino per mostrare un attacco raggiunto con grande fatica. Tra gli obiettivi di inizio stagione c'era anche questo: avere a disposizione - e al 100% - Simeone, Adams e Zapata insieme. Come racconta La Stampa, per Baroni ora si presenta il beneficio del dubbio, ma è un dubbio bellissimo. Adams sta trovando grande minutaggio e affidabilità, Simeone si è preso anche i cuori dei tifosi granata in pochissimo tempo e Zapata, dopo un lungo infortunio, è tornato a segnare e sembra in ottima forma. Baroni ha tre punte stellari per due posti: il beneficio del dubbio, a Sassuolo, è fantastico.

Certo, in questo discorso non vanno dimenticati anche gli altri. Baroni ha sottolineato la presenza di Njie, che scalpita alle spalle di questi tre, ma c'è un altro giocatore che partendo da esterno può farsi valere come seconda punta: è Cyril Ngonge. La Gazzetta dello Sport sottolinea come dal belga ci si potesse aspettare di più (finora soltanto un gol), ma rimane un giocatore di grande qualità, come rimarcato da Baroni a più riprese. Il tecnico "la qualità la vuole in campo", così anche Ngonge. Per le gerarchie di cui sopra, è molto difficile vedere l'ex Verona e Napoli titolare, ma anche nel secondo tempo, nella gara contro il Sassuolo, Ngonge potrebbe rivelarsi un'arma molto pericolosa a favore del Torino.

Se in avanti c'è il pienone, non si può dire lo stesso del reparto arretrato. Le partenze per la Coppa d'Africa di Coco e Masina rispettivamente con Guinea Equatoriale e Marocco hanno accorciato ulteriormente una coperta, quella del reparto difensivo, già sufficientemente corta. Così, con Baroni che ha a disposizione il proprio terzetto titolare nei volti di Tameze, Maripan e Ismajli, si valutano le alternative Biraghi e Dembélé e nel frattempo - come approfondisce Tuttosport - il tecnico si fa aiutare da chi era in uscita ma è rimasto a Torino: Saba Sazonov. Il difensore georgiano era in partenza per Getafe in estate ma in extremis è rimasto sotto la Mole e, per motivi numerici, non è stato inserito in lista. Non era convocabile, dunque, ma ha continuato ad allenarsi al Filadelfia. E in un momento di necessità difensiva - almeno numerica - come questo, il Toro ha bisogno di tutti: così Sazonov è stato nuovamente inserito in lista, al posto di Saul Coco. I nomi potranno essere nuovamente cambiati nella finestra di gennaio, quindi l'equatoguineano, al suo rientro dall'Africa, tornerà a giocare con la maglia granata. Ma, almeno momentaneamente, la presenza di Sazonov può dare una mano a Baroni.

Corriere Torino, poi, analizza la situazione generale della squadra e vede nella compattezza l'elemento chiave. Baroni ha dedicato particolare attenzione a questo aspetto nella conferenza stampa dell'anti-vigilia di Sassuolo-Torino: un po' con i nuovi consigli dati dal ritornato DS Gianluca Petrachi, un po' per unire ulteriormente i vari interpreti, il Toro ricerca la propria identità e la propria strada in un'unità differente, maggiore. La compattezza e l'entusiasmo di gruppo possono essere le chiavi per trovare un percorso lineare, che possa portare la formazione granata a togliersi qualche soddisfazione.