Le notizie riguardanti il Torino FC sulle pagine odierne dei quotidiani
Archiviata la sosta per le nazionali, Baroni ha ritrovato i suoi uomini e prepara la sfida di domani, sabato 18 ottobre, contro il Napoli. Una partita impegnativa, che vedrà il Torino affrontare la capolista di Conte, a pari punti con la Roma e determinata a consolidare il primato. Al Grande Torino non mancheranno gli incroci dal sapore speciale: su tutti quello con Alessandro Buongiorno, atteso tra i convocati ma destinato probabilmente alla panchina. In casa granata, invece, sarà Simeone — passato in estate proprio dal Napoli al Torino insieme a Ngonge — a guidare l’attacco granata.
Tuttosport mette in evidenza il confronto tra i presidenti Cairo e De Laurentiis, protagonisti del recente mercato estivo che ha visto diversi scambi tra Torino e Napoli. Tra i volti nuovi spicca Simeone, uno dei giocatori più in forma della rosa granata. L’attesa cresce per un match che potrebbe registrare il tutto esaurito al Grande Torino. Il quotidiano dedica spazio anche alle parole di Vlasic, che ha raccontato il proprio percorso in granata, svelando di aver inizialmente chiesto la maglia numero 8, poi finita a Ilic. Curioso infine il retroscena rivelato da Francesco Totti: "Sinisa mi voleva al Toro"
Anche La Gazzetta dello Sport si concentra sul “Cholito” Simeone, ricordando il suo passato al Napoli: tre stagioni, 103 presenze complessive, ma solo 19 da titolare, condite da 14 gol e 4 assist. Il quotidiano sottolinea come sia stato il primo argentino, dopo Maradona, a vincere uno scudetto con il club partenopeo. E lui ne ha vinti addirittura due. Ora, in granata, Simeone sta vivendo un momento di fiducia e suona la carica in vista della partita contro i campioni della Serie A: "Qui c'è bisogno di gente grintosa, il Toro è sempre stato così"
L’edizione torinese del Corriere della Sera dedica spazio alle parole di Israel, protagonista nella vittoria in amichevole dell’Uruguay contro l’Uzbekistan per 2-1. Il portiere granata ha spiegato come il passaggio dallo Sporting Lisbona al Torino sia stato una scelta necessaria per rilanciarsi in vista dei prossimi Mondiali: "Negli ultimi mesi in Portogallo non avevo giocato molto. E siccome tra meno di un anno giocheremo ai Mondiali, per me era necessario cambiare squadra, cercando di giocare con continuità in un campionato competitivo". Sabato 18 ottobre, Israel sarà chiamato a una prova importante contro il Napoli, dove incontrerà Milinkovic-Savic, suo predecessore tra i pali del Torino.