Un punto di forza del Torino nella stagione che si è appena aperta sarà, almeno sulla carta, il reparto offensivo visto che mister Marco Baroni potrà contare su delle scelte di alto livello come Duvan Zapata, Giovanni Simeone e Ché Adams. Molto dipenderà dal modulo che il tecnico ex Lazio deciderà di utilizzare ma le scelte sono tante e tutte di qualità anche se sono ragionamenti che andranno fatti soprattutto in futuro visto che al momento il colombiano è ancora sulla via del recupero e sta cercando di ottenere al più presto la miglior forma, limitandosi per ora soltanto a degli spezzoni nei finali delle partita con il Valencia (amichevole) e Modena (Coppa Italia).

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Baroni e la gestione dell’attacco: avanti col 4-3-3, sullo sfondo le due punte
Baroni riflette sulle gerarchie in attacco: come gestirà Zapata, Adams e Simeone?
—Il titolare del reparto avanzato del Toro sarà ovviamente il capitano e leader del gruppo Duvan Zapata che è anche un idolo per la tifoseria oltre che un bomber da oltre cento gol in Serie A. La scorsa stagione il colombiano è stato però a lungo fuori per infortunio e questo ha dato modo ad Adams di prendersi stabilmente il posto da protagonista del reparto avanzato. Ora è arrivato pure Simeone che sarà assolutamente un valore aggiunto vista la sua esperienza e potrà allungare ancora di più le rotazioni di un reparto offensivo di qualità che dovrà trainare tutta la squadra. L'argentino però è appena arrivato all'ombra della Mole e - al pari di Zapata che cerca ancora la miglior forma - avrà bisogno di tempo per ambientarsi al meglio e per imparare tutte le richieste di mister Marco Baroni.
Torino, possibile modulo a due punte: variabile Vlasic alle spalle di due attaccanti
—Un altro aspetto da tenere a mente è quello delle possibili variazioni di modulo che Baroni sta ancora studiando. Osservando la partita contro il Modena si può notare come, nell'arco di 90 minuti, l'allenatore del Toro abbia schierato la sua squadra dall'inizio col 4-2-3-1, per passare poi al 4-3-3 e infine chiudere il match di Coppa Italia con il 4-3-1-2. Proprio quest'ultima soluzione non è stata affatto esclusa da Baroni nel post partita di Torino-Modena, ed è possibile quindi anche che in certe partite di Serie A in base agli avversari si vedrà un Toro a due punte. In tal senso potrebbe diventare determinante la posizione di Nikola Vlasic che con il numero 10 sulle spalle sarà il trequartista che dovrà dettare i tempi di gioco del reparto offensivo e potrà essere la chiave come si è visto in Coppa Italia quando ha agito dietro alla coppia Simeone-Zapata. Per quest'opzione andranno però anche tenute in conto le eventuali esclusioni di Cyril Ngonge e di Zakaria Aboukhlal: per quest'anno Baroni avrà quindi un bel numero di scelte in attacco e ora attende anche altre mosse di mercato per rinforzare i reparto bisognosi come la difesa e il centrocampo.
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