Senza fare tanti giri di parole il Toro visto domenica contro il Verona ha fatto tre passi indietro rispetto alle precedenti prestazioni. Se è vero che con questo pareggio continua la serie positiva dei granata, è altrettanto vero che i ragazzi di Vanoli sono sempre apparsi in sofferenza contro la vivacità dei gialloblù allenati dall’ex Zanetti.


CONTROCORRENTE
Il Toro contro il Verona sempre in sofferenza e Savic ci mette del suo!
D'altronde quando perdi quasi tutti i duelli a centrocampo e lasci corsie libere sulle fasce per i contropiedi avversari non puoi che rischiare la sconfitta e se così non è andata molto merito va al gran gol di Elmas sicuramente il migliore in campo e non solo per il tiro da vero giocatore di biliardo, preciso e potente. Infatti il macedone anche nel primo tempo è stato l’unico giocatore granata che ha tentato la via del gol con un tiro dal limite dell’area parato a terra da Montipò, oltre a darsi da fare con belle aperture per i compagni mai sfruttate.
Con i due difensori esterni, Biraghi e Walukiewicz, che spesso salivano troppo in avanti le ripartenze veloci degli alabardati con Sarr, Bernedè e Bradaric hanno sempre messo in difficoltà la difesa granata dando vita, soprattutto nel primo tempo, ad azioni pericolose dentro l’area granata che per solo errori di finalizzazione hanno salvato il Toro.
Sia Coco che Maripan hanno spesso perso i duelli con Mosquera e Sarr, salvo un paio di volte salvarsi per il rotto della cuffia con interventi all’ultimo secondo! Il centrocampo granata, che nelle precedenti partite si era ben distinto è andato sempre in difficoltà con Casadei che per tutto il primo tempo non ha toccato un pallone sempre avulso dal gioco, Gineitis che non ha lasciato il segno in mezzo al campo e Ricci che si è dato un gran da fare per poi però incappare nei minuti finali in un brutto fallo sul giovane Ajayi che gli è costato il Rosso diretto lasciando nei minuti finali il Toro in dieci uomini.
Vlasic ha cercato di dare e fare movimento sulla trequarti ma la marcatura veronese è stata asfissiante su di lui. Detto questo, se poi sbagli un rigore con Adams (ma il rigorista non è Vlasic?) e Milinkovic-Savic ci mette del suo regalando il gol del momentaneo vantaggio del Verona perdendo un contrasto di gioco con Sarr, bravo e testardo a crederci fino alla fine, allora si capisce come questo pareggio possa ritenersi addirittura prezioso per i granata.
Il gol di Sarr? Nato dalla troppa leggerezza e sicurezza che ha il portiere del Toro nei suoi piedi. Sarà sicuramente un ottimo giocatore a calciare la palla ma un gol così non si può davvero subire. Se poi pensi al fisico di Savic e alla sua tranquillità nel tentare il dribbling sul centravanti veronese e al tackle perso per poca forza messa sul pallone allora non ci sono scusanti sulla sua prestazione da 4 in pagella. Certi errori sono inammissibili. Già contro la Lazio il suo errore in uscita era stato madornale ma era stato subito rimediato con una superparata.
Ai punti, viste le prestazioni delle due squadre, sicuramente avrebbe vinto il Verona e questo non è sicuramente indice di positività ma forse di troppa rilassatezza e troppi complimenti fatti nelle ultime settimane al Toro.
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