L’avventura granata di Yann Karamoh sta per giungere al capolinea. Il contratto dell’attaccante francese - a meno di sorprese - non sarà rinnovato dal Torino e raggiungerà la naturale scadenza del 30 giugno 2025. Dopo due stagioni all’ombra della Mole, il francese lascia il club senza troppi rimpianti da parte della piazza, ma con qualche fotogramma indelebile, come quel gol segnato alla Juventus nel Derby della Mole, rimasto uno dei pochi acuti in un percorso fatto di sprazzi e occasioni mancate. Arrivato nell’estate del 2022 a parametro zero dal Parma, giocatore dallo spunto rapido, capace di saltare l’uomo e dotato di buona tecnica, sembrava avere le qualità per ritagliarsi un ruolo da protagonista nell’attacco di Juric.


focus
Karamoh e il Torino verso l’addio: per il francese ancora zero gol in stagione
Un lungo digiuno e un lento declino
—Con 1037 minuti a secco in campionato, è oggi l’attaccante che non segna da più tempo in Serie A, davanti anche a Ola Solbakken (738 minuti). Karamoh, che si è fermato prima di Torino-Inter per una sospetta pubalgia, potrebbe anche aver già chiuso la sua stagione. Un dato difficile da commentare, che racconta di un’involuzione evidente, fatta di panchine e prestazioni spesso non determinanti. La stagione 2023/24, che doveva essere quella della conferma o del rilancio, si è trasformata in un lento calvario. Poche occasioni e ancora meno incisività. Il sistema di gioco di Ivan Juric non ha mai davvero sposato le caratteristiche di Karamoh. L’ex Inter e Bordeaux ha spesso faticato a rientrare nei meccanismi collettivi richiesti dal tecnico. Così, tra scelte tecniche e un rendimento incostante, il francese si è progressivamente spento, fino a uscire del tutto dai radar.
Bilancio agrodolce e futuro da scrivere
—Il talento da solo non basta: servono continuità, abnegazione e capacità di adattarsi. E sotto questi aspetti, il suo percorso torinese ha lasciato più dubbi che certezze. Per Karamoh si aprirà ora una nuova fase della carriera, con la speranza di ritrovare spazio e stimoli altrove. A 26 anni, ha ancora tempo per rimettersi in gioco. Al Toro, resterà il ricordo di un gol in un derby e poco altro. Forse troppo poco per meritare un futuro ancora in granata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.