Le tre sentenze di Torino-Cagliari 2-0: il 4-2-3-1 convince sempre di più

Il Torino vince 2-0 tra le mura casalinghe contro il Cagliari di Davide Nicola. Decisiva nel match andato in scena venerdì sera è stata la doppietta di Che Adams che ha permesso ai granata di portare a casa i tre punti. Contro la squadra sarda Karamoh ha dimostrato di essere ancora in crescita: ecco le tre verità che il match con i rossoblù di Nicola ci ha lasciato. Il passaggio al 4-2-3-1 si può dire sia stata la svolta della stagione del Torino. Dopo l'infortunio di Zapata, la squadra granata ha perso il proprio riferimento offensivo ed è andata in difficoltà. La svolta di Paolo Vanoli è avvenuta con il cambio di modulo ed è da qualche partita che con questa disposizione i granata stanno facendo bene: "Da quando si è fatto male Zapata abbiamo perso la bussola anche nello spogliatoio. nell'ultimo mese abbiamo lavorato per passare a 4 e anche Maripan è in forma e giustamente Lazaro credo che sia quello che ci dà equilibrio. Karamoh non è stato considerato nelle ultime due stagione ma è stato bravo a lavorare come Tameze, non guardo la carta d'identità" ha detto proprio il tecnico granata a fine partita. A salire in cattedra contro il Cagliari è stato ancora una volta Che Adams, autore di una doppietta. L'attaccante scozzese è ormai un leader di questa squadra: non solo in fase realizzativa, Adams durante i novanta minuti corre moltissimo aiutando la squadra in fase di non possesso e riesce a legare i reparti in fase di possesso. A questo aggiungiamoci i sette gol segnati dal numero 18 alla sua prima stagione in Serie A. Tra i giocatori in maggiore crescita c'è senza dubbio Yann Karamoh. Il numero 7 granata ha giovato del cambio modulo e nelle ultie gare sta facendo la differenza: contro i rossoblù è quello che ha calciato più volte verso la porta (4 volte) insieme a Che Adams. Gol che però non ha trovato e nel post partita proprio l'attaccante è stato molto autocritico: "Il gol per noi attaccanti è la cosa più importanti. Lavoriamo ogni giorno per questo, mi manca questo. Per me la cosa più importante era fare gol. Devo rimanere più tranquillo e pensare a fare gol sempre. Ho avuto tre azioni per fare gol, ogni partita devo pensare a farlo".