29 maggio, incontro a Milano: il possibile cambio di rotta. Nella giornata di giovedì scorso, Vanoli si è recato a Milano insieme all'agente D'Amico per incontrare il presidente Cairo e il dt Vagnati.Se inizialmente sembrava che l'incontro potesse essere il modo del patron del Torino per terminare il rapporto, proprio quell'incontro ha riacceso le speranze della piazza - che in larga parte appoggia l'attuale tecnico granata - della riconferma di Vanoli sulla panchina del Toro. Nei prossimi giorni è previsto un secondo incontro tra il tecnico e il presidente (e annessi), che sarà il momento in cui finalmente si saprà l'esito di questo percorso che sta stravolgendo l'unica certezza che i granata sembravano poter avere in vista della prossima stagione. Al momento, non ci sono certezze: c'è attesa per capire se sarà effettivamente Vanoli l'allenatore del Torino nella Serie A 2025/26. Sullo sfondo, altri profili.
Torino e Lazio, legate per la situazione panchine
—Il sogno di Cairo, già l'anno scorso, all'addio di Juric, era Maurizio Sarri. In questo momento, la situazione non cambia. Ancora una volta, però, l'ex allenatore di Napoli e Juventus non si siederà sulla panchina granata. Sarri, infatti, come riportano varie fonti, è molto vicino al ritorno in biancoceleste: nei prossimi giorni è prevista la firma da parte del tecnico del contratto proposto dalla Lazio. Con questa mossa, proprio il club guidato da Lotito libererà quello che è stato l'allenatore in questa stagione appena conclusa: Marco Baroni. L'ex allenatore del Verona è un profilo che piace al Torino: in caso di addio di Vanoli, sembra proprio lui il papabile sostituto. Tuttavia, i granata devono fare attenzione alla concorrenza della Fiorentina, che dopo l'inaspettata dimissione di Palladino è alla ricerca di una nuova guida tecnica. Nei prossimi giorni ci saranno necessari aggiornamenti su tutti i fronti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)