Mancanza di ambizione? Gli obiettivi ci sono davvero? Le domande che si pongono i tifosi granata
Urbano Cairo è reticente nel parlare dei reali obiettivi del Torino. Questo è ormai consolidato da anni. Il presidente granata dice sempre che gli obiettivi ci sono ma non vengono mai realmente esposti, il che fa arrabbiare ulteriormente i tifosi che sostengono, a torto o a ragione, che gli obiettivi in realtà non vengono detti perché non ci sono. La motivazione offerta da Cairo è naturalmente un'altra: non vengono esplicitati all'esterno per non aggiungere pressione, ma tutto questo viene interpretato, ancora una volta a torto o a ragione, come una mancanza di ambizione. Il gatto sembra mordersi la coda costantemente in questo "gioco" appena descritto. La reticenza del numero uno granata è tornata di moda dopo le dichiarazioni di ieri. "Mancano ancora 4 partite, aspettiamo di completare il nostro percorso - ha affermato Cairo alla presentazione del Giro d'Italia -. Ma il decimo posto non era l'obiettivo che avevamo, tutto però è ancora in discussione".
"Sono qui per l'Europa": quel commento che Cairo disse ai tifosi a Pinzolo
—
Cairo è andato più a fondo nella propria analisi circa gli obiettivi da prefissarsi nel calcio. "L'obiettivo sarà continuare a fare meglio - ha aggiunto -, sempre con Vanoli. Io ho imparato che è giusto darsi obiettivi, ma è meglio non sbandierarli e procedere a fari spenti, con innesti giusti e poi in tutte le squadre ci sono ricambi di giocatori che vengono venduti e comprati, l’importante è trovare i giocatori giusti per rafforzare la squadra". Effettivamente Cairo a inizio stagione non ha posto alcun obiettivo, non lo ha annunciato, però oggi a fine aprile afferma a mezzo stampa che il decimo posto non era l'obiettivo prefissato alla vigilia della stagione. L'unica cosa che Cairo si era lasciato sfuggire a Pinzolo era stato "sono qui per l'Europa" ma l'aveva detto ai tifosi mentre stava firmando autografi.