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FLORENCE, ITALY - JANUARY 19: Gvidas Gineitis of Torino Fc celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Fiorentina and Torino at Stadio Artemio Franchi on January 19, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Gvidas Gineitis ha scalato le gerarchie nel centrocampo di Vanoli. Il percorso di crescita del ragazzo, cresciuto anche nel settore giovanile granata, iniziato nella scorsa stagione è stato comunque costante. Vanoli quando ha potuto schierare il centrocampo titolare lo ha fatto, ma senza mai scordarsi del centrocampista diciannovenne. Anche perché Gineitis, nel periodo in cui il tecnico aveva le scelte limitate per la mediana causa infortuni, era diventato una delle prime scelte di Vanoli, tanto che l'allenatore in conferenza stampa ne ha sempre apprezzato le qualità. Le buonissime doti difensive del centrocampista sono state evidenziate anche da uno studio del CIES, che ha sottolineato come il lituano sia il primo centrocampista in Italia con un'età al di sotto dei 23 anni per statistiche difensive.
Per stilare questo rapporto il CIES si è affidato a questi dati, raccolti con WyScout:
Le principali metriche considerate includono il bilanciamento tra difesa, passaggi e attacco, il tutto poi è stato normalizzato tenendo conto del minutaggio raccolto dai giocatori e dal valore della competizione. In Serie A solo un altro giocatore è entrato in questa speciale classifica, ovvero Mandela Keità, che gioca nel Parma. Gli altri due giocatori che hanno ottenuto un punteggio maggiore del lituano giocano in Serie B. Questo fa sì che Gineitis sia il centrocampista difensivo al di sotto dei 23 anni in Italia ad avere le migliori statistiche difensive con un indice pari a 65,5.
In questa annata il lituano ha collezionato 18 presenze, 1 rete e 1 assist, con un totale di 813 minuti complessivi. Nel Torino é il secondo centrocampisti per palloni intercettati dopo Ricci (10), quarto per palloni rubati in una graduatoria dominata da Ricci, Linetty e Vlasic e infine quarto per tackle vinti. I giocatori citati hanno raccolto dati più appariscenti perché sono stati utilizzati con frequenza da Vanoli, ma allo stesso tempo questo confronto sottolinea come Gineitis sia e continua ad essere un elemento su cui Vanoli fa volentieri affidamento. Basti solo pensare anche ad un confronto con il collega di reparto Tameze. Il francese l'anno scorso era stato molto importante per Juric, specie nei periodi di emergenza. Quest'anno invece il lituano ha ribaltato le gerarchie. Si può applicare anche un concetto di qualità a riguardo, dato che Gineitis è più preciso col pallone tra i piedi ed è più avvezzo agli inserimenti offensivi.
Si può dire che il giocatore ha avuto una crescita costante. Già nella passata stagione Juric l'aveva utilizzato, anche con qualche peccato di gioventù come nel match dell'U-Power Stadium contro il Monza. Vanoli ha continuato a puntare sul ragazzo, dapprima come elemento dalla panchina per poi arrivare a considerarlo come un possibile titolare. Il lituano prosegue il suo percorso di crescita, che potrebbe portarlo a diventare una certezza nel centrocampo granata.
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