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Gvidas Gineitis of Torino FC during the Italian Serie A, 2024/25 season, football match between Torino FC and Empoli FC on 15 of March 2025, at Stadio Olympic Grande Torino, Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli
L'ultima partita giocata dal Torino in casa contro il Verona non è stata certamente la miglior prestazione degli ultimi mesi: i granata erano reduci da un periodo positivo ma contro i gialloblù non hanno saputo offrire una prova convincente e sono stati salvati dal super gol di Eljif Elmas che ha permesso almeno di acciuffare il pareggio. La principale novità di formazione pensata da mister Paolo Vanoli è stata la posizione di Gvidas Gineitis. Il centrocampista lituano ha giocato fin dal primo minuto in un nuovo ruolo ma, nonostante il suo ottimo stato di forma, non è stata una mossa che ha ripagato la scelta.
A causa dell'infortunio di Valentino Lazaro, per Vanoli domenica c'è stato da fare i conti con l'assenza di un suo vero e proprio sostituto. Sulla fascia destra al Toro manca un'alternativa di ruolo all'austriaco e così il tecnico granata ha lavorato in settimana con Gineitis per fare questo esperimento. La prestazione del lituano non ha però lasciato certezze o convinzioni sebbene fosse reduce da un momento molto positivo con il gol decisivo per il pareggio a Roma contro la Lazio nella giornata precedente. Gineitis rimane infatti un centrocampista centrale di grande talento che grazie alle sue doti fisiche e tecniche può agire anche in altre zone del campo più avanzate, come talvolta gli capita in Nazionale, ma sempre restando centralmente.
Le caratteristiche di Gineitis sono molto chiare: lui, come anche il compagno di reparto Cesare Casadei, è un calciatore abile negli inserimenti in area e che negli ultimi mesi sta affinando il suo fiuto del gol. Vanoli però si è trovato costretto a fare questa scelta vista l'assenza in rosa di un'alternativa vera a Lazaro come esterno destro. La presenza di due trequartisti davanti alle mezzali che occupano uomini e spazi sarebbe ottimale per le caratteristiche del numero 66 granata, che però non ha nelle sue corde la capacità di spostare palla e accentrarsi per calciare con il mancino. I dati su Torino-Verona raccolti da Opta confermano che la prestazione di Gineitis è stata opaca: Solo un duello vinto su 5 totali, 6 passaggi sbagliati a fronte di 15 riusciti e addirittura 11 palloni persi. Ci sarà modo per rifarsi per il giovane lituano che sta portando a termine un'annata molto positiva.
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