Forte la candidatura di Dembelé: lui ha bisogno di minuti e il Toro può rischiare
—Come detto, chi sta giocando ora - titolare o a gara in corso - non sta convincendo. Con pochi minuti stagionali, ma il Torino può contare su un altro giocatore in quel ruolo: Alì Dembelé. Il francese fin qui ha giocato 136 minuti spalmati in 10 partite, di cui soltanto una da titolare - anche se non è durata molto visto il doppio giallo (e la conseguente espulsione) rimediato al 33' del primo tempo a Firenze. Tolto il cartellino rosso, Dembelé nelle uscite più recenti (45' in due partite nel 2025) non ha sfigurato, ma anzi ha fatto vedere di avere voglia di farsi vedere e fame di conquistare minutaggio. La permanenza in granata è stata voluta proprio da Paolo Vanoli, che lo ha allenato l'anno precedente al Venezia (squadra in cui era in prestito), e proprio per questo il francese nutre della fiducia del tecnico. Con una classifica in cui il Toro non deve guardarsi le spalle (13 punti dalla zona retrocessione) e non può sognare troppo in là (11 punti dalla zona Europa), e considerati i motivi sopra citati, è sensato ritenere che Dembelé avrà spazio nelle restanti 10 gare del campionato. L'impiego del francese sarà sicuramente utile sia per lui, per trovare minutaggio, fare esperienza e migliorare, sia per Vanoli, per comprendere quanto sia effettivamente una pedina interessante per le rotazioni, anche in ottica di una conferma (o meno) per la stagione successiva. Perché in estate una delle priorità dovrà essere proprio la corsia di destra.
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