Bellanova: “Torino? È una scelta che rifarei altre centomila volte”

Raoul Bellanova è il protagonista del nuovo numero della rivista Sportweek. Tanti i temi trattati dall’esterno granata: dall'avventura in Sardegna, al Torino, passando per l'ambizione di partecipare all'Europeo con l'Italia. "Oggi quando esco non c'è più il ragazzo di qualche anno fa. La gente ti riconosce, e a me piace sempre dare un esempio di buon comportamento, sento questa responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini - ha esordito Raoul - Se mi chiamano in 500, mi fermo 500 volte perché ripenso a quanto avrei pagato per vivere queste situazioni. Quando arriva un bambino, mi rivedo da piccolo mentre chiedo le foto ai calciatori: non potrei mai dire di no".

Bellanova: "Ho capito subito che sarebbe stata la scelta giusta il Toro"

Bellanova ha successivamente raccontato l'esperienza all'estero al Bordeaux: "Una parentesi brutta e bella della mia vita. Uscivo dalla Primavera come il bimbo prodigio del Milan, ma non avevo la mentalità. Ero una testa calda". Poi ha ricordato la finale di Champions League con l'Inter della scorsa stagione: "Ho giocato venti minuti nella finale di Champions, resteranno sempre dentro di me. Oggi lavoro per cercare di tornare su quei palcoscenici". Poi è arrivato il Torino: "Il bilancio è molto positivo, è una scelta che rifarei altre centomila volte. Da quando mi ha chiamato il Torino, da quando ho parlato al telefono con il presidente, ho capito che sarebbe stata la scelta giusta da fare. Ha sempre creduto in me dal primo giorno, nonostante all’inizio fossi in difficoltà fisica: devo tutto al presidente Cairo. Il bilancio è molto positivo, è una scelta che rifarei altre centomila volte. Mi sento molto più protagonista. Sei assist e un gol poi non sono male. E infine sui 36,50 km/h toccati a Cagliari: "Qualcuno mi ha chiamato figlio del vento perché fin da piccolino ho sempre avuto questa dote. Negli anni mi sono reso conto di essere veramente veloce, e ho iniziato ad allenarmi anche a casa con un personal trainer".

Bellanova: "Non vedo l'ora di vivere Superga insieme alla gente del Toro"

Bellanova ha poi parlato dell'ormai imminente 4 maggio, in cui ricorderà da giocatore granata gli Invincibili di Superga: "Da parecchio tempo penso a questo giorno, non vedo l’ora. Da quando sono arrivato me ne parlano tutti: ho voluto apposta non andare a Superga per viverlo la prima volta insieme ai miei compagni e alla gente del Toro". Un pensiero infine all'esordio con la maglia dell'Italia nel match contro l'Ecuador: "La nottata è stata un po’ difficile. la parte più dura è stata durante il riscaldamento: ero molto emozionato. Dopo il primo scatto, mi è passato tutto". E sulla possibile convocazione all'Europeo che andrà in scena questa estate e che potrebbe vedere Bellanova tra i protagonisti della selezione di Spalletti: "Forse la vedo un po’ più vicina rispetto a come la vedevo prima di Italia-Ecuador. Però nel mio ruolo ci sono grandissimi calciatori. Abbiamo uno straordinario Ct, farà la scelta migliore".