
Nella sua prima stagione in granata, annata 2018/2019, Bremer ha raccolto le briciole sino a primavera inoltrata. “L’inserimento in gruppo non è stato facile perché non conoscevo l’italiano, ma mi aiutò molto il secondo portiere, Ichazo, che mi faceva da interprete. Per molto tempo non giocato. Non ero certo contento, ma Mazzarri mi ha sempre detto di pensare ad imparare la lingua e la tattica, perché il calcio brasiliano e quello italiano sono molto diversi. Mi ricordo che Sirigu mi diceva: stai zitto e lavora, senza fare polemiche, il tuo momento arriverà. Mazzarri mi ha sempre detto che questa sarebbe stata la mia stagione. Alla fine ha mantenuto ciò che diceva. Lui è come un secondo padre per me, uno da cui c’è sempre qualcosa da imparare“.
L’esordio da titolare con il Torino è stata in una partita molto particolare: il derby in casa della Juventus contro Cristiano Ronaldo. “Una partita molto importante per me. Avevo giocato una bella partita, vincevamo 1-0, poi mi sono distratto un secondo e Cristiano Ronaldo ha fatto un gran gol di testa. I grandi campioni sono così, con loro non ti puoi permettere cali di concentrazione. E’ stata una serata da cui ho imparato molto”.
si si un plauso per serietà e impegno ma
e dijdij sono profili da seie b e chi dice il contrario non capisce nulla di calcio.
E te che titolo hai per definirti intenditore di calcio e dare dell’ incompetente a chi la vede in maniera diversa dalla tua???
Emergono tante cose da questa intervista: la genuinità e l’umiltà di Gleison, l’impegno positivo di Sirigu e N’Koulou in questioni che potrebbero tranquillamente ignorare (consigli a un giovane), la forte presenza di Bava (mi fa piacere, vuol dire che anche se non appare lavora), la stima di Gleison per Mazzarri nonostante la lunghissima esclusione dai titolari della scorsa stagione. Daje ragazzo, sei circondato da gente per bene: tocca a te adesso.
É un ” nordestino”, come Junior, gente abituata a lavorare duro e a lottare senza perdersi d’animo perché nata in una terra piena di difficoltà. Nn è un fenomeno e ne è consapevole, ma ha l’atteggiamento giusto per emergere, Parigini, Edera, Bonifazi ecc. dovrebbero prendere esempio.
Bene, però ti sei distratto un attimo anche contro il Genoa e sullo zero a zero l’attaccante che marcavi ha colpito il palo. Se non elimini queste distrazioni tornerai in panchina, la serie A non le permette. Daje
Forza Toro, pensare che un giocatore nell’arco dei 90minuti non commetta nemmeno mezza distrazione o errore,chiamalo come vuoi, è come pretendere che un pugile vinca un incontro senza incassare nemmeno un pugno..
Parliamo di un errore di posizionamento grave che poteva costare la sconfitta. Distrazione mi pare riduttivo. Secondo me un errore come questo Bonifazi non lo fa, molto più smaliziato. Per non paralre di Lyanco che è proprio di un’altra categoria. Bremer deve crescere
Con tutto il rispetto nemmeno Bonifazi mi sembra impeccabile nel ruolo. Purtroppo oggi è difficile interpretare al meglio la difesa in quanto non essendo più a uomo ma a zona si perdono facilmente i punti di riferimento. Non è un caso che da tanti anni si segni molto di più in campionato. Con le difese schierate a uomo era impossibile che un attaccante arrivasse a segnare quasi 30 gol a stagione…oggi invece sta succedendo..evidentemente non è un caso..
Bravo Gleison e Campione Sirigu!! L’Esempio per tutti.
Grande Gleison! Ragazzo serio e affidabile, sono davvero contento per lui.
E’ la dimostrazione anche che con Mazzarri i giovani, se hanno la testa sulle spalle, si allenano a mille e sono professionali, hanno le loro possibilità!
E lui se le sta conquistando alla grande… Continua così!
E no. Adesso arriverà qualcuno a dirti che Mazzarri i giovani non li fa giocare.
Qualche co-tifosa dirà che è un Esterofilo castratore di giovani virgulti della nostea primavera. Nonché arrestatore domiciliare di Parigini.
🙂