Le parole dell'ex capitano granata, che domenica tornerà al Grande Torino
Domenica alle ore 15:00 il Torino tornerà in campo, ancora tra le mura casalinghe, per sfidare il Napoli di Antonio Conte. Il match sarà tutt'altro che semplice, i partenopei sono attualmente primi in solitaria a quota 29 punti e provengono da una vittoria contro la Roma. Uno dei protagonisti assoluti della sfida sarà sicuramente l'ex granata Alessandro Buongiorno, che nelle scorse ore ha parlato del proprio trasferimento al Napoli in un'intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio.
Buongiorno: "A Torino ho vissuto 17-18 anni bellissimi"
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Il grande ex della sfida sarà proprio Alessandro Buongiorno, difensore nato e cresciuto nelle giovanili granata. Il difensore ha rilasciato un'intervista a Cronache di Spogliatoio durante la quale ha parlato della sua attuale esperienza al Napoli, ma anche del forte legame nei confronti del Torino, su questo tema il giocatore si è espresso così:“A Torino ho vissuto 17-18 anni bellissimi. E’ stata una parte importantissima della mia vita. Mi sembrava giusto utilizzare Instagram per fissare quello che ha significato per me." Il difensore ha poi raccontato un episodio della sua carriera, che ha segnato per lui un punto di svolta: "Ricordo che quando tornai dal prestito al Trapani, in ritiro venuto usato come sparring per titolari e riserve. A quel punto mi è scattato qualcosa dentro. Mi sono detto: ‘Devi giocare senza pensare troppo’." Buongiorno ha spiegato che spesso era condizionato dalla pressione e così ha deciso di cambiare modo di pensare: "Giocare con i grandi mi condizionava, sentivo la pressione. Così ho iniziato a chiedere la palla con personalità, a parlare in campo con i compagni. Negli anni sono cresciuto tanto e sono diventato più pulito nei duelli. Prima venivo ammonito molto più spesso. A volte la voglia di recuperare la palla è talmente forte che magari ti aiuti troppo con le braccia o metti il piede dove non dovresti. Una volta ho dovuto saltare la prima di campionato perchè nell’ultima giornata dell’anno precedente avevo preso il giallo che aveva fatto scattare la squalifica".