Al termine di Cagliari-Torino, gara valida per il 22° turno di Serie A, il centravanti granata Duvan Zapata è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni.

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Cagliari-Torino 1-2, Zapata: “Potevamo chiuderla prima, ma lo spirito è giusto”
Quanta sofferenza alla fine, ma una squadra che vuol fare passi avanti passa anche da queste prove?“Abbiamo trovato un Cagliari tosto, hanno qualche difficoltà e a momenti le abbiamo sfruttate ma in altre circostanze abbiamo concesso un po’ troppo. Siamo stati bravi a segnare, potevamo fare ancora più gol e chiuderla prima, ma abbiamo avuto uno spirito giusto, lo dobbiamo avere in ogni partita. Abbiamo dei concetti chiari e in campo riusciamo a esprimerli”.
State facendo meglio davanti a livello di produzione offensiva. Come va tra di voi la sintonia?“Il nostro obiettivo è fare reparto davanti. Sappiamo che ognuno di noi ha qualità e capacità, sia io Sanabria e Vlasic ma anche chi parte dalla panchina. Abbiamo avuto delle occasioni per non soffrire così tanto alla fine ma l’importante è che alla fine abbiamo vinto”.
In seguito il numero 91 del Toro ha fornito le sue opinioni anche ai microfoni di DAZN.
Qui avevano vinto solo Inter, Milan e Roma. Ora c'è anche il Toro, ogni tanto siete una big?"Noi siamo forti, dobbiamo essere più convinti mentalmente e avere più qualità. In certi momenti facciamo fatica ma oggi abbiamo giocato bene e fatto il nostro gioco. Loro hanno qualità e sanno far gol, abbiamo concesso un po' troppo ma alla fine abbiamo portato a casa la partita e questo è quello che conta".
Stai bene a livello fisico?"Sì sto bene e mi trovo bene come prima punta, prova a dare opzioni anche al miste. Abbiamo avuto tempo per preparare questa partita e abbiamo fatto dei begli allenamenti per farci trovare pronti oggi. Abbiamo sofferto nel finale, è stata tosta perché si soffre più fuori che dentro. Quando Pellegri ha fatto gol abbiamo gioito ma poi è stato annullato, però abbiamo vinto torniamo a casa felici".
C'è possibilità di andare in Europa?"C'è tanto margine di miglioramento, la testa fa tanto e noi dobbiamo convincerci che se giochiamo di squadra possiamo giocare con personalità e mettere tutti in difficoltà, dobbiamo convincerci di questo. Ora possiamo riposare e preparare la prossima partita".
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