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tor toro Che pazzia mettere in marcatura Vlasic su Pellegrino!

CONTROCORRENTE

Che pazzia mettere in marcatura Vlasic su Pellegrino!

Che pazzia mettere in marcatura Vlasic su Pellegrino! - immagine 1
Controcorrente di Gino Strippoli - Toro troppo sterile in attacco e il Parma ne approfitta
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Non si può dire che il Toro non ha giocato, anzi diciamo pure che la partita l’ha condotta il Toro con molta aggressività per tutto il primo tempo fino al 36 ° minuto quando poi è arrivato il castigo del rigore realizzato dall’argentino Pellegrino. Di li in poi il Parma ha preso forma e coraggio ed è stata un'altra partita .

Ecco come un gol può cambiare l’andamento di una gara, infatti il Parma fino a quel momento era in netta difficoltà ma il Toro non è ha approfittato anzi ha rischiato in chiusura di tempo  di prendere il raddoppio. Poi il bel gol di Nogonge, sicuramente il migliore tra i granata, con una delizia sopraffina una piroetta su stesso e gran tiro che ha bruciato Suzuki, sembrava aver rimesso in carreggiata il Toro ed invece il Parma per nulla impaurito ha ripreso a giocare e ad attaccare soprattutto con Valeri sulla sinistra  che poi diventa l’artefice dell’angolo battuto in maniera perfetta sul secondo palo per la testa ancora di Pellegrino.

Ma chi c’era a marcare Pellegrino? Vlasic ! Già ma chi ha avito la grande idea di mettere il croato a marcare l’argentino? Già in precedenza in un altro angolo si era vista la stessa scena ma il gol era stato poi annullato. Una disposizione della retroguardia assurda . Ma come si può pensare  di far saltare Vlasic davanti ad un marcantonio come Pellegrino che lo sovrasta in tutto e per tutto? Da qualcuno avrà avuto gli ordini Vlasic non penso che si sia autorizzato da solo a mettersi in quella posizione su ogni calcio d’angolo. Mister Baroni?  Solo pochi minuti prima era stato Israel a salvare un quasi autogol di Maripan.

E’ davvero un peccato perché per la prima volta in campionato si era visto un Toro voglioso di vincere, capace di attaccare soprattutto sfruttando la vena dribblomane  nell’uno contro uno di Nogonge. Anche dopo aver subito il secondo gol l’attacco granata si è rivelato sterile con zero servizi per Simeone che si è al solito battuto con grinta e sempre ben disposto a ricevere palla e mettersi al servizio dei compagni per far salire la squadra, anche se ad onor di cronaca Circati lo ha marcato molto bene non concedendogli spazio .

Se Nogonge e per certi versi Simeone il loro dovere lo hanno fatto di certo non lo si può dire di Vlasic  poco incisivo sulla sinistra, in una posizione che sembra mal digerire. Molto bene invece Casadei che partita dopo partita sta uscendo fuori con personalità.

La retroguardia granata ha poi sofferto sul finire della partita praticamente con l’uscita di Ismajli per infortunio e difatti ha concesso due tiri a Pellegrino. D'altronde con le squadre allungate chi ha dovuto rischiare di più è stato il Torino concedendo molti spazi agli avversari soprattutto sulla sinistra dove Valeri è stato incontenibile nei confronti di Lazaro.

Il toro ha finito la partita con quattro attaccanti: Adams, Ngonge, Aboukhlal, Njie e non è arrivato nessun tiro da questi uomini.  Idem fino a quando è stato in campo Simeone. Questo Toro a parte i due gol individuali del Cholito contro la Roma e di Ngonge a Parma ha difficoltà a trovare una manovra corale offensiva e questo è un problema.

Sarà il caso di iniziare a pensare a due vere punte con Ngonge di supporto? Ad oggi alla quinta giornata di campionato i granata si ritrovano ad aver segnato due reti e 10, una media da retrocessione.  Si è affrontato il parma e non c’è più la scusante del calendario difficile perché se è pur vero che le prime partite hanno avuto un indice di sicura difficoltà quella contro il Parma era di una categoria abbordabile e non si è riusciti nemmeno in questo.

Il Toro ha sicuramente delle buone individualità ma non è sembrata  squadra assemblata al meglio. Le prossime partite contro Lazio e Napoli sono nuvoloni neri che fanno davvero paura.