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Coppa Italia, le pagelle di Milan-Torino 0-1: Bayeye e Adopo eroi per una notte

Gianluca Sartori

SINGO 6.5: al ritorno da titolare dopo l'infortunio, appare in buona forma, puntuale nei ripiegamenti se non altro, e di certo spinge più di quanto faccia Rodriguez dall'altro lato. Attento anche quando entra Theo Hernandez, dà tutto, calano le energie ma non la concentrazione. Esce stremato: buona prestazione considerando che non giocava così tanto da tempo (111' BAYEYE 6.5: ha l'accordo con la Reggina, Juric lo trattiene per questa partita e ha ragione: chissà quanto Brian aveva sognato la galoppata con assist).

LUKIC 6.5: a tu per tu con Tatarusanu sbaglia un gol certamente non impossibile. Un'occasione di quelle che a San Siro non si dovrebbero sbagliare. Per il resto taglia e cuce con ordine come sa fare. Ai supplementari non sfrutta un buon varco tirando alto da fuori; ha il merito di lanciare con precisione e lucidità Bayeye lanciando il contropiede del gol facendosi così perdonare l'errore sotto porta di inizio partita.

RICCI 6.5: tutte le azioni inizialmente passano da lui, si fa vedere e ha personalità. Presente in tutte le zone del campo, fa disperare Juric quando non calibra bene un cross per Vlasic ma la sua generosità e la capacità nelle letture difensive sono encomiabili. (90' ADOPO 7: si piazza vertice basso del centrocampo per dare fisicità e prendere a uomo De Ketelaere. Il suo è un buon ingresso, sa proporsi, tenere botta fisicamente e giocare con calma il pallone aiutando la squadra a respirare. E poi arriva il gol: bravo a crederci, bravo a farsi trovare al posto giusto, bravo a non sbagliare. Applausi).

RODRIGUEZ 6: non si ricorda la sua ultima partita iniziata da titolare come esterno a tutta fascia. Prova ad accompagnare l'azione ma si nota la poca abitudine a correre su e giù per la fascia. Messias, appena dopo il suo ingresso, gli sfugge alle spalle e mette i brividi a Vanja. Più passano i minuti e più sembra andare in debito di ossigeno e così sta incollato alla linea difensiva, ma così il Toro manca completamente da quella parte.  Non si può fargliene una colpa (81' VOJVODA 6: dopo la sonora bocciatura, nel finale c'è bisogno di lui. Sta largo e si fa vedere per alleggerire la manovra, potrebbe gestire meglio qualche pallone, ma non fa grandi errori e anche lui si sacrifica nel finale)

DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 0-1

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