IL CALVARIO - La stagione 2018/2019 si chiuse comunque con un buon bottino (6 gol e 6 assist in 28 presenze complessive), ma fu la prima ad essere caratterizzata da diversi problemi fisici nel corso dell'annata. Falque rimase comunque al centro dei piani del club, e i compagni gli consegnarono la maglia numero 10. Quindi a luglio, nei preliminari di Europa League contro il Debrecen, un brutto colpo alla caviglia fece da prologo ad una stagione ancora più difficile di quella precedente: appena 5 presenze fino a gennaio. Mese in cui ci fu la prima separazione dal Toro: sei mesi in prestito al Genoa. L'anno scorso (estate 2020) il passaggio al Benevento: nei piani dei sanniti Iago Falque doveva essere il valore aggiunto nel reparto avanzato, ma troppi problemi fisici lo hanno limitato (appena un gol e un assist in 11 presenze). Tornato in granata, quest'estate non è mai stato considerato parte della squadra da società e allenatore. La causa dell'attuale declino della carriera di un giocatore che ha dimostrato doti tecniche e umane importanti è stato quindi il decadimento fisico: l'augurio che gli si può fare è che possa ritrovare continuità in altre realtà.
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