Il legame tra il Torino e l’Argentina è una storia che attraversa decenni, fatta di talento, passione e quel filo invisibile che unisce il calcio sudamericano al cuore granata
Il legame tra il Torino e l’Argentina è una storia che attraversa decenni, fatta di talento, passione e quel filo invisibile che unisce il calcio sudamericano al cuore granata. Con l’arrivo di Giovanni “Cholito” Simeone, figlio d’arte e attaccante dal temperamento combattivo, sale a quota 30 il numero degli argentini che hanno vestito la maglia del Toro.
Da Ansaldi a Maxi-Lopez: ecco gli ultimi argentini ad aver vestito la maglia granata
—
Negli ultimi anni, la presenza albiceleste è stata costante. L’ultimo a lasciare un segno prima del Cholito è stato Cristian Ansaldi, terzino mancino arrivato nel 2017 e rimasto per cinque stagioni. Tecnica sopraffina, piede educato e grande duttilità: Ansaldi è stato spesso l’uomo-assist del Torino, capace di illuminare il gioco anche nelle annate più difficili, fino al saluto nel 2022.
Prima ancora, nel 2017/18, la retroguardia granata ha visto il carisma di Nicolás Burdisso. Giocatore d’esperienza, arrivato a fine carriera dopo una lunga militanza in Serie A, ha portato leadership ed esperienza per una stagione, prima di appendere gli scarpini al chiodo.
Ancora più indietro, stagione 2016/17, è toccato a Lucas Boyé, attaccante arrivato dal River Plate. In granata ha alternato lampi di talento a momenti di appannamento, segnando poco ma lasciando il ricordo di una tecnica elegante e di un potenziale mai del tutto esploso in Italia.