Il radicamento sociale mette in palio il 22% dell'utile divisibile derivante dalle risorse audiovisive. Il criterio che maggiormente premia le squadre è quello relativo al numero di spettatori allo stadio (12.54%). Il Toro è undicesimo in questo parametro, due posizioni indietro rispetto al piazzamento ottenuto in campo (nono posto) e così guadagna 4.4 milioni di euro grazie ai tifosi al Grande Torino. Sopra i granata si posizionano Bologna e Lecce, che per questo motivo incasseranno rispettivamente 1.2 e 2.3 milioni di euro in più dei granata. Gran parte della restante fetta è assegnata in base all'audience media delle dirette tv (8.36%). Il Torino è dodicesimo in questa graduatoria e così si aggiudica 2.6 milioni di euro grazie agli spettatori di Dazn e Sky. Anche in questo caso i granata scivolano in classifica fuori dalla top 10 superati da Cagliari, Genoa e Bologna in una graduatoria dominata dalle sette sorelle. L'ultimo parametro è relativo infine all'impiego dei giovani, che garantisce una quota ulteriore per quanto irrisoria (1.1%). Si tratta di un criterio ancora in via di definizione e per la prima volta applicato nel concreto. Viene riconosciuto merito ai club che impiegano giovani d'età tra i 15 e i 23 anni formati nei settori giovanili italiani e tesserati da almeno 36 mesi ininterrotti per la squadra in cui militano (prestiti compresi). Quest'anno è stato applicato solo al girone di ritorno e ha messo in palio 12.2 milioni di euro. Il Torino ne incasserà 400 mila per l'utilizzo dei giovani, risultando tra chi meno ha usufruito degli Under (non contano ingressi nel recupero e le ultime tre partite di Serie A). La più virtuosa è stata l'Atalanta a cui è andato poco più di un milione di euro. Il radicamento sociale consegnerà al Toro in totale 7.4 milioni di euro, che aggiunti alla parte fissa porteranno i guadagni a 34.2 milioni di euro.
Diritti audiovisivi, i premi sulla base dei risultati sportivi
—Il restante 28% della torta si assegna sulla base dei risultati sportivi. Questo indicatore non tiene considerazione solo l'ultimo campionato, ma allarga la prospettiva aggiungendo alla classifica 2023-2024 e ai punti ottenuti nella stagione 2023-2024 altri due parametri: i risultati sportivi ottenuti da un club nell'ultimo quinquennio e i risultati storici.
Il parametro che pesa maggiormente resta la classifica dell'ultimo campionato (11.2%). Il Torino, chiudendo al nono posto, incassa 5.2 milioni di euro per meriti di classifica. Il sorpasso sul Napoli grazie all'esito degli scontri diretti è valso 700 mila euro in più nelle casse del club granata. Il secondo aspetto valutato dalla Lega Serie A (9.33%) prende invece in considerazione i risultati degli ultimi cinque anni, quindi dalla stagione 2019-2020. Il Toro scivola indietro in graduatoria fermandosi all'undicesimo posto, pesano inevitabilmente le salvezze turbolente con il 16esimo posto nella stagione 2019-2020 e il 17esimo nel campionato successivo; i due decimi posti di Juric e il nono dell'ultimo anno rialzano invece la media. Ai granata verranno riconosciuti così 3.3 milioni di euro per i piazzamenti degli ultimi cinque anni. Oltre alle sette sorelle, tre squadre precedono il Toro: Bologna, Sassuolo e Fiorentina. Il terzo elemento nel computo dei risultati sportivi premia i risultati storici (4.67%), valutando i piazzamenti di ogni club a partire dalla stagione 1946-1947 alla sestultima giocata. Il club granata è ottavo, miglior risultato di tutti i parametri, e ottiene 3.1 milioni di euro grazie alla storia, facendo valere gli ultimi tre scudetti vinti dal Grande Torino e il tricolore della stagione 1975-1976. Completano il bottino 1.5 milioni di euro, assegnati per i punti ottenuti nel campionato 2023-2024 (2.4%).
Diritti audiovisivi, il bilancio
—Per la stagione 2023-2024, il Torino incasserà dunque una cifra pari a 47.6 milioni di euro. Si tratta di un numero in linea con le cifre dell'ultimo triennio, anche se inferiore allo scorso anno. Per il campionato 2022-2023 il club granata aveva portato a casa 49.1 milioni di euro, ovvero 1.5 milioni di euro in più. Il Toro si era classificato al decimo posto e non al nono, ma contava un miglior bilancio degli ultimi cinque campionati (settimo posto nella stagione 2018-2019, non più conteggiabile) e aveva riscontrato maggior seguito in termini di audience media. Tre anni fa i granata avevano invece ottenuto 43.5 milioni di euro.
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