Torino, chi gioca a Firenze? Lukic può tornare titolare, Falque favorito su Zaza

La partita a Firenze per il Torino di Mazzarri è di grande importanza, vincere vorrebbe dire estromettere quasi definitivamente una concorrente per la corsa all'Europa e tenere il passo di Atalanta, Lazio e Sampdoria. La disposizione iniziale non dovrebbe regalare sorprese e i granata si affideranno all'ormai consueto 3-5-2, il modulo con il quale il tecnico granata ha sempre impostato le gare in trasferta. Lontano dallo stadio Olimpico-Grande Torino, quest'anno i suoi hanno perso solo a Roma contro i giallorossi. CONTINUA A LEGGERE Per il tecnico di San Vincenzo le scelte in difesa sono facilmente prevedibili, considerato lo stop per squalifica di Nkoulou: e il trio difensivo sarà quindi composto da Izzo (reduce dall'esordio con la Nazionale), Djidji in mezzo e Moretti a sinistra; sulle corsie laterali, complice anche la squalifica di Ola Aina, giocheranno con ogni probabilità De Silvestri a destra e Ansaldi a sinistra. CONTINUA A LEGGERE I dubbi principali riguardano la linea mediana, perché in mezzo al campo la Fiorentina presenta molta tecnica e bisogna quindi pensare alle soluzioni migliori per fronteggiare la Viola. Mazzarri al momento sembra orientato a lanciare Sasa Lukic dal primo minuto al posto di Meité, che dopo un girone d'andata di alto livello, non si sta confermando in quello di ritorno. Il serbo, comunque, garantirebbe maggiore equilibrio e quando non è stato in campo ha fatto sentire la sua mancanza. Nella testa di Mazzarri, però, l'unico dubbio non riguarda Meité, ma anche Baselli che non sembra sicuro del posto. Lo è invece Rincon, che certamente sarà il perno della mediana granata. CONTINUA A LEGGERE Sicuro del posto è anche capitan Belotti. In attacco il dubbio riguarda la spalla da affiancare al 'Gallo', meglio la fisicità di Zaza o la tecnica di Iago Falqué? Al momento sembra avere un passo in avanti lo spagnolo (QUI il focus sulla sua stagione), ma sia lui che Zaza finora hanno sostanzialmente giocato una stagione sotto le aspettative. Va detto, però, che Iago è sempre stato una delle risorse più importanti del Torino, avendo messo a segno nei suoi anni in granata gol pesanti: per caratteristiche tecniche è un giocatore unico nello scacchiere di Mazzarri.